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Le canzoni di De André a Priero con la voce di Barbara Uhl per i 100 anni di "Spoon River"

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Sabato 30 marzo, alle 21, presso l'ex Confraternita Santa Croce di Priero, in provincia di Cuneo, in collaborazione con il Comune, si terrà la prima edizione dello spettacolo "Le Antologie di Spoon River", interpretate da Luca Prato, direttore artistico del teatro Marenco di Ceva, e le canzoni di Fabrizio De André con l’appassionante voce femminile di Barbara Uhl, accompagnata da Giacomo Piazza e Giorgio Tagliapini, noti musicisti bresciani e alla fisarmonica; come ospite d’onore, Filippo Fornero, genuino musicista della nostra terra.

Barbara Uhl è una cantante jazz-blues; nipote di Alfred Uhl, noto compositore, violinista, maestro di musica, direttore d’orchestra viennese. Figlia d’arte insomma. Papà batterista e nonna insegnante al Conservatorio. Il padre le insegna a suonare, già in tenera età, diversi strumenti, tra cui pianoforte e flauto traverso. Barbara, con la collaborazione dei suoi musicisti, ha maturato la volontà di riproporre il messaggio poetico di Fabrizio de André con un’inedita voce femminile. Fabrizio De André è il poeta, il poeta "per tutti". Le sue parole coinvolgono, portano a piangere o ad arrabbiarsi, sanno essere nuove a ogni nuovo ascolto, mai ripetitive e nello stesso tempo sono parole che in fondo tutti usiamo, ma non secondo l’abbinamento che Faber gli sa dare.

Fabrizio ha saputo stravolgere la canzone italiana ed elevarla a pura poesia. Il suo linguaggio, con la forza dell’ironia, ha abbattuto ogni ipocrisia e ci ha donato la realtà della vita, piena di anime perse, emarginati e derelitti d’ogni angolo del mondo, tutti accomunati dal diritto di vivere e di esserci. Nel 1971 Fabrizio De André pubblicò l’album “Non al denaro, non all'amore né al cielo”, liberamente tratto dall’Antologia di Spoon River di Lee Masters. De André scelse nove delle 244 poesie e le trasformò in altrettante canzoni.

"Oggi, a cent’anni dalla pubblicazione dell’antologia – spiega Barbara Uhl, ideatrice dello spettacolo – cercheremo insieme di ritrovare l’atmosfera che ha incantato e ispirato il nostro Fabrizio De André e la letteratura americana”.

La serata è aperta a tutti e l'ingresso è gratuito.

Sergio Rizzo

(Nella foto: Barbara Uhl, ideatrice dello spettacolo)

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