Riceviamo dal sindaco di Saluzzo (Cuneo) Mauro Calderoni la mozione approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 27 settembre:

"Preso atto che: - il “contratto di governo” su cui è fondato il programma del Governo Conte prevede la rivisitazione della riforma del 2012 con la possibilità di un ripristino delle sedi giudiziarie soppresse, tra cui vi sarebbe l'ex tribunale di Saluzzo;

- con lettera prot. 21487 del 19.6.2018 il sindaco di Saluzzo scriveva, con riferimento alla tematica del riutilizzo degli uffici dell'ex Tribunale di Saluzzo, missiva indirizzata al presidente del Consiglio prof. Conte Giuseppe, al ministro della Giustizia avv. Bonafede Alfonso e al presidente del Tribunale di Cuneo dott. Demarchi Albengo Giovanni, nella quale emergeva la piena disponibilità di riportare il Tribunale a Saluzzo;

- un gruppo di dipendenti dell'ex Tribunale di Saluzzo indirizzava una raccolta firme sia al presidente del Consiglio e al Ministero della Giustizia, sia al sindaco di Saluzzo nella quale, con plurime motivazioni veniva auspicata la riapertura del Tribunale di Saluzzo e della relativa Procura della Repubblica, augurandosi nondimeno che la detta risultasse da una incrementata competenza territoriale di riferimento e da un'adeguata dotazione organica;

- una modifica della geografia giudiziaria a vantaggio di una più efficiente “giustizia di prossimità” sortirebbe effetti positivi sia per l'utenza abituale (avvocati, periti, consulenti tecnici di parte, etc.) sia per quella più occasionale (parti, testimoni, ect.), nonché per i dipendenti e la comunità locale nel suo complesso;

- l'edificio in cui aveva sede l'ex Tribunale di Saluzzo è attualmente in disuso e, pur apportata la dovuta manutenzione, esso risulterebbe idoneo a nuovamente ospitare gli uffici giudiziari;

- a Saluzzo è presente la casa di reclusione “Rodolfo Morandi” che vede la presenza di oltre 350 detenuti e la cui vicinanza rispetto al tribunale comporterebbe positivi risparmi per le casse erariali;

- nei locali dell'ex Tribunale di Saluzzo è presente il Giudice di Pace (che ha incorporato gli uffici dei giudici di Savigliano, Racconigi e Venasca);

- l'area saluzzese risulta alquanto estesa per la presenza di valli, queste ultime collegate per mezzo di trasporti pubblici nei confronti di Saluzzo, ma non con analoga facile fruibilità verso il capoluogo Cuneo, mentre la riapertura della tratta ferroviaria su Saluzzo potrebbe facilitare gli spostamenti verso la nostra città e il Tribunale, la cui sede risulta sita nelle vicinanze della stazione ferroviaria stessa e dei collegamenti bus;

tutto ciò premesso, il Consiglio comunale impegna il Sindaco di Saluzzo a porre in essere le opportune iniziative politiche da valutarsi con gli altri organi istituzionali competenti per la riapertura del Tribunale di Saluzzo e della relativa Procura della Repubblica in un'ottica di incrementata competenza territoriale di riferimento e di un'adeguata dotazione organica sia nella componente riferibile ai magistrati che del personale ausiliario, fermo restando la necessità e l’urgenza dell’insediamento del Distaccamento Polstrada, compatibile con la riapertura del Tribunale".

Il presidente del Consiglio Battisti geom. Paolo

"Questa politica degli annunci seguiti da rapide smentite - dichiara il sindaco di Saluzzo - , destabilizza il Paese e rende difficilissimo programmare in modo serio l’azione amministrativa. Chiediamo di avere qualche certezza su questa importante questione che riguarda il futuro di numerosi lavoratori, l’organizzazione dei servizi sul nostro territorio, ma anche la rifocalizzazione del distaccamento della Polstrada, da tempo sotto sfratto, e da ultimo l’efficiente riutilizzo di un importante immobile comunale che, vuoto da troppi anni, è a rischio degrado, mentre potrebbe prestarsi a nuove funzioni a servizio dei cittadini di Saluzzo, contribuendo inoltre a ravvivare un’importante area commerciale".