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L'architetto monregalese 23enne Matteo Ornato tra i 100 talenti di The Future Makers

MONDOVì

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C’è un monregalese selezionato tra i 100 studenti eccellenti, motivati e talentuosi, equamente divisi fra uomini e donne, che parteciperanno alla quarta edizione di The Future Makers, che si terrà dal 20 al 23 maggio nella sede milanese di Boston Consulting Group. 

A rappresentare la Granda ci sarà Matteo Ornato, 23 anni di Mondovì, laureato in Architettura al Politecnico di Torino, ora iscritto alla Laurea Magistrale in Built Environment Interiors al Politecnico di Milano e all’Alta Scuola Politecnica, il progetto formativo in cooperazione tra Politecnico di Milano e Politecnico di Torino che seleziona ogni anno 150 studenti di particolare talento.

Sono 50.000 gli studenti che sono stati coinvolti nelle attività di The Future Makers nei primi 4 anni di vita dell’iniziativa, 400 i giovani selezionati che hanno preso parte al progetto. Oltre il 90% dei ragazzi che sono stati selezionati per The Future Makers oggi ha un impiego.

Fra gli ospiti dell’edizione 2019 Marco Alverà, Amministratore delegato di Snam, Brunello Cucinelli, fondatore dell’omonimo brand, Matteo del Fante, Amministratore delegato di Poste Italiane, Fabrizio Salini, Amministratore delegato di Rai, Davide Dattoli, fondatore di Talent Garden e molti altri. 

Il titolo scelto per l’edizione di quest’anno è “Unlocking the Potential”, con l’obiettivo di accelerare e sostenere il percorso dei giovani talenti italiani per poter esprimere tutto il loro potenziale. Per la prima volta - grazie ad una partnership con ISPI – il focus dei lavori si allargherà anche alle grandi sfide geopolitiche. A Paolo Magri, presidente di ISPI e Staffan de Mistura, già inviato Onu in Siria, si aggiungerà il contributo dell’Ambasciatore italiano al Cairo, Giampaolo Cantini.

“The Future Makers” è la piattaforma nata nel 2016 alla quale hanno partecipato, come speaker, i maggiori nomi nel mondo delle grandi imprese, dell’imprenditoria e del Made in Itay, del sociale, dello sport e della cultura. Da Claudio Descalzi, CEO di ENI a Francesco Starace, CEO di Enel, da Jean Pierre Mustier, CEO di UniCredit, a Diego Piacentini, VP di Amazon. Da Riccardo Zacconi, fondatore di Candy Crush a Elena Zambon dell’omonimo gruppo farmaceutico a Bebe Vio, atleta olimpica, Christian Greco, direttore del Museo Egizio, e decine di altri autorevoli protagonisti (www.thefuturemakers.it).  

Giuseppe Falco, Amministratore delegato di BCG Italia, Grecia, Turchia e Israele: ha osservato: “anche quest’anno, a fianco del mondo dell’economia e del sociale, abbiamo scelto di impegnarci con l’obiettivo di contribuire alla formazione delle future generazioni chiamate a guidare imprese e istituzioni, rafforzando la loro leadership per prepararsi a essere le voci dei prossimi anni. In un Paese come l’Italia il vero asset è rappresentato dal capitale umano, il mondo dell’economia sente forte l’esigenza di supportare, sostenere e sviluppare questo capitale, e il programma di The Future Makers ne è una testimonianza vibrante”.

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