Vista la situazione e l'affluenza al Cras di Bernezzo (Cuneo) si è deciso di sospendere le attività di volontariato e limitare l'affluenza dei soci fino a nuova comunicazione.

"Ci dispiace darvi questa notizia - commentano dal Centro recupero animali selvatici - e speriamo che tutto questo si risolva al più presto. Pensiamo che da parte di tutti, adesso più che mai sia importante mostrare un grande senso civico e comportarsi come da direttive ministeriali".

"Per la consegna degli animali o per qualsiasi necessità, vi chiediamo di chiamarci sempre prima", concludono.

In questi ultimi mesi, da dicembre a febbraio, ci sono stati un totale di 90 nuovi arrivi, l’inverno è stato mite ed è diminuito il numero di animali soccorsi dal centro. Date le temperature abbastanza favorevoli è stato già possibile liberare 11 animali, mentre purtroppo ne sono morti 29.

Tra gli arrivi più interessanti ci sono stati un regolo, una peppola, un picchio verde, un picchio rosso maggiore, ma soprattutto l'ospite più richiesta: l’aquila reale. Questo giovane esemplare è stato ritrovato il 21 dicembre ad Aisone, con sintomi riconducibili ad un probabile avvelenamento.

Si tratta della settima aquila reale arrivata al Cras in questi anni, di cui altre 3 con sintomi simili. L’avvelenamento delle aquile non avviene con esche lasciate direttamente per loro, ma con bocconi avvelenati posizionati illegalmente per altri animali, che mettono a rischio diverse specie.

Le condizioni in cui è arrivata al Cras erano critiche: molto debilitata, con gli arti completamente bloccati, un’anemia molto marcata. Grazie agli sforzi dei veterinari insieme a tutto lo staff del Cras, ma anche alla sua forza, ha continuato lentamente a migliorare. Attualmente si trova nella voliera a tunnel costruita lo scorso anno, dove può ricominciare gradualmente a volare.

Intanto non si fermano i lavori al centro, oltre a sistemare i danni causati dal vento sta andando avanti la ristrutturazione della Foresteria che permetterà, in futuro, di fornire un appoggio ai tanti volontari e tirocinanti che chiedono di svolgere periodi di volontariato.

Inoltre proseguono i lavori per le strutture a Sommariva Perno, oltre ai normali lavori di manutenzione delle recinzioni intorno ai laghi delle tartarughe.

Tra gli eventi in programma: "A dorso di mulo" che avrebbe dovuto tenersi il 20 marzo a Valgrana e "Viaggio nel mondo degli animali selvatici" del 28 marzo al Parco fluviale sono stati rimandati a data da definire.