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Il buon cibo alla base della vera felicità: "Ecco perché domenica vado al Mercato della Terra di Bra"

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Una domenica diversa dalle altre: il frigo reclama? C'è solo un limone rugoso, ormai senza succo, dimenticato in un angolo. Avete due opzioni: scaraventarvi nell'abituale supermercato, con slalom tra carrelli impazziti, nell'ardua impresa di evitare pericolosi scontri frontali, e farsi largo tra consumatori che raspano per accappararsi verdura e frutta, soffocata da esagerate confezioni di plastica per mantenerla integra e fresca durante il trasporto. Fresca? Integra forse.

La seconda opzione: il Mercato della Terra, che ogni terza domenica del mese si svolge a Bra, in provincia di Cuneo, sotto i portici della storica Ala in corso Garbaldi. L'occasione si ripresenta domenica 16 febbraio. Sarete sorpresi: il mercato, all'aperto ma riparato sotto i portici, accoglie una varietà di prodotti dalla frutta agli ortaggi, in bella vista, appena colti dai produttori locali e non imprigionati in assurde e complicate confezioni di plastica.

Appunto, in linea con le stagioni e soprattutto non importati da altri paesi. Diamo agio ai nostri contadini che credono nella filosofia di Slow Food: il buon cibo è il fondamento della vera felicità. Il Mercato della Terra già regala gioia con i colori e i profumi di ortaggi e frutta, e gustarli vi ricorderà il sapore e la fragranza autentici. Ma offre anche prodotti da forno con ricette locali, salumi, carni bianche, vino, succhi di frutta naturali, marmellate, miele.

A rappresentare l'orgoglio locale per i formaggi con i loro banchetti Marco Gallarato di Bra, allevatore di pecore e produttore, e Renato Maunero di Cherasco, allevatore di capre e produttore. Anzi Renato Maunero tornerà proprio questa domenica 16, dopo una pausa dedicata alla crescita del suo gregge con la nascita delle baby caprette. Un mercato super a cielo aperto. L'atmosfera è allegra e distensiva, tutto procede "slow" tra colori e profumi, per una spesa consapevole e per apprezzare la sapienza e saggezza dei produttori.

C'è calore, scambio di vedute anche tra noi clienti, ci si guarda in faccia, senza il problema di guidare i carrelli.

Fiorella Avalle Nemolis

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