SERGIO RIZZO - Domenica  23 giugno, alle ore 16 a Castelnuovo di Ceva (Cn)  presso la cappella di San Maurizio, con la partecipazione  degli autori, sarà presentato il 

Numero sette de: “I Quaderni di Castelnuovo.” Si tratta di una serie di racconti e poesie per narrare un’esperienza, un momento vissuto attraverso la visione degli affreschi tra Tanaro e Bormida di Millesimo. Saranno presenti  Fiorenza Pistocchi, Mauro Giacosa, Giammario Odello, Lia Torcello, Alessandro Marenco, Gianni Farinetti, Nicola Duberti, Eraldo Dionese, Romano Salvetti e Bruno Vallepiano che si sono prestati  di buon grado a fornire un contributo per la  realizzazione di questo ultimo “Quaderno di Castelnuovo”; il numero sette, con il  quale si avvia un esperimento: valorizzare gli affreschi  dedicando particolare attenzione a chi li osserva nel loro contesto paesaggistico.

I racconti e le poesie, narrano infatti un’esperienza, immaginata e ambientata in diversi momenti storici, attraverso i quali è l’osservatore, la sua sensibilità, il particolare momento vissuto, la relazione e la vicinanza con altre persone, a dare attenzione e valore all’affresco.

Oltre ad avere significato per le particolari ragioni storiche che lo hanno generato, acquista un fascino molto particolare per l’esperienza emotiva sperimentata che, fino a quando ciò accadrà, ne garantirà la sopravvivenza e la conservazione.

 Sergio Rizzo

(Nella foto: la copertina de: “I Quaderni di Castelnuovo”)