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Fossano: "118, medici e infermieri sulla scena del crimine"

FOSSANO

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Sabato 27 ottobre presso la sala "Brut e Bon" in piazza Dompè 13/A, a Fossano, in provincia di Cuneo, si terrà una giornata di formazione dal titolo “Scena del crimine e violenza - approccio multidisciplinare, ruoli e responsabilità”. Tra i relatori e i moderatori ci saranno gli esperti del sistema di Emergenza Sanitaria Territoriale 118, alcuni medici ospedalieri e medici legali, i rappresentanti delle forze dell’ordine e della rete anti violenza.

La proposta formativa dell’Asl Cn1 nasce dal fatto che, sempre più spesso, l’intervento dell’équipe sanitaria si intreccia con scenari delittuosi o legati a crimini di ogni genere. L’approccio interforze, dunque, assume una valenza sempre più importante per il miglioramento delle dinamiche di collaborazione e comunicazione tra i vari enti coinvolti.

Alle 9,30 inizierà la prima sessione dal titolo "La scena del crimine": sarà il dottor Walter Occelli, responsabile della centrale unica di risposta Nue 112 -, a sottolineare l’importanza della priorità di assegnazione alla centrale operativa di competenza. La mattinata proseguirà affrontando diverse tematiche: dal ruolo del 118, parlando di triage infermieristico e protocolli specifici, al ruolo della video-sorveglianza, senza tralasciare l’aspetto del sopralluogo, delle tecniche investigative e scientifiche.

Dopo la pausa pranzo, nella seconda sessione dal titolo "La violenza di genere", il direttore della struttura di Emergenza Sanitaria Territoriale 118, nonché responsabile scientifico del corso, dottor Luigi Silimbri, spiegherà come avviene la gestione extra-ospedaliera delle vittime di abusi, concentrandosi sull’intervento del 118.

“L’obiettivo del corso – precisa Silimbri – è formare medici ed infermieri sulla sfera della criminologia, dall’aggressione alla violenza di genere, dall’omicidio all’atto anticonservativo, e fornire loro gli strumenti necessari al trattamento del paziente senza alterare le tracce utili alle indagini”. Nel corso del pomeriggio, inoltre, si porrà l’accento sulla gestione psicologica della vittima e della sua famiglia illustrando quali sono le associazioni della rete anti-violenza presenti sul territorio e i servizi di supporto.

 

 

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