CUNEO CRONACA - Una storia romantica a Mondovì e a farle da sfondo l'unico collegio ancora attivo in provincia di Cuneo. Racconta il rettore, prof. Fabrizio Magrelli: "Il giorno di Natale del 2020, tra le tante telefonate ricevute per gli auguri, ce ne è stata una davvero speciale. Mi ha chiamato un ragazzo che, durante i suoi studi a Mondovì, era stato ospite al Casati: mi ha raccontato della sua vita, della sua carriera e della sua futura moglie, una ragazza conosciuta tra le mura del convitto. Mi ha inoltre comunicato che avrebbero celebrato il loro matrimonio a settembre 2021 proprio a Mondovì, la città che aveva visto nascere il loro amore.

La parte più emozionante della telefonata, però, doveva ancora arrivare: «Caro Rettore, la mia futura moglie ed io abbiamo ricevuto tanto dal Casati e vorremmo ricambiare donando al convitto il ricavato della nostra lista di nozze come segno di gratitudine». In quello stesso momento, la gioia per la notizia delle nozze si è trasformata in commozione e le congratulazioni si sono tradotte in ringraziamenti.

Probabilmente, però, né durante la telefonata, né il giorno in cui, insieme a mia moglie, ho partecipato alla cerimonia, sono riuscito ad esprimere la profonda gratitudine verso questi due ragazzi che hanno deciso di iniziare la loro vita insieme con un gesto di profondo altruismo. È per questo motivo che a nome del presidente, del Cda e di tutti i ragazzi del Casati, voglio ancora una volta ringraziare questi due angeli custodi che, a ridosso del 250esimo compleanno dello storico collegio monregalese, si sono resi interpreti dello spirito formativo che anima questo luogo e hanno dato testimonianza di autentica responsabilità morale ed educativa".

Prof. Fabrizio Magrelli, rettore del Casati di Mondovì