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"Endouma en vie" (andiamo alla veglia) come si faceva una volta nei cortili d'estate a Peveragno

MONDOVì

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ADRIANO TOSELLI - Dopo i successi delle scorse due estati (si è partiti in periodo di pandemia) e del primo appuntamento di quest’anno (a maggio, a Santa Margherita, con sala gremita per la presentazione del libro di storie famigliari dell’ex sindaco Stefano Dho), ripartono, nella loro stagione 2024, le serate «Endouma en vie». Come sempre collaborano la «Compagnia del Birùn», «Il Ricetto», l'associazione culturale «Gai Saber», la Biblioteca Civica. Il taglio è sempre lo stesso: «Incontri per parlare e cantare in peveragnese e per raccontare il territorio e la sua storia, la sua tradizione».

Il primo appuntamento è martedì 16 luglio, alle 20,45, in frazione Pradeboni 5, ospiti di Angelo Macario («Trattoria la Posta»). Il titolo è «Prediboun e el soue bourguèe, estorie d’oemi e et poest», «Pradeboni e le sue borgate, storie di uomini e di luoghi», con la partecipazione dei Musici del sorriso, diretti da Marinella Viale e Duilio Mattalia
 
La successiva data sarà giovedì 1° agosto, sempre alle 20,45, sulla Strada Pas Badin, nel giardino di casa di Gianni Battifolo, dove il professor Guido Olivero presenterà i libri «Bastian - storia di un contadino della Valle Stura confinato a Ventotene» e «Lena la fuggiasca - storia di una donna anarchica fra Piemonte, Francia e Argentina».
 
Martedì 27 agosto, alla stessa ora, si chiuderà (e l’estate volgerà al termine) a Montefallonio, nel cortile della canonica, con «Cansoun, estorie, arcòrd ai pè et la Bizimaouda», «Canzoni, storie, ricordi ai piedi della Bisalta».
 
In caso di maltempo le serate si svolgeranno in un limitrofo luogo al chiuso.
 
Adriano Toselli
 
(Foto d'Archivio)

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