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"Echi e narcisi", studio sul mito greco con gli attori dell'Atlante dei Suoni di Boves

CUNEO

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Mercoledì 1° maggio l’Atlante dei Suoni di Boves (Cuneo), parco tematico dedicato al suono e alla musica, ospiterà «Echi e narcisi», studio sul mito greco di Narciso, performance teatrale a conclusione del consueto percorso che ha visto impegnati nove ragazzi tra i 13 ed i 18 anni in una «palestra di teatro e di scrittura» creativa dallo scorso ottobre all’aprile di quest’anno, a cura e con la regia di Elisa Dani. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Boves, assessorato alla Cultura, ed il prezioso contributo della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves.

Elisa Dani conduce a Boves, da parecchi anni, percorsi espressivi e formativi in ambito teatrale, per adolescenti ed adulti, all’Atlante dei Suoni. Al suo fianco, a seguire luci e tutta la parte tecnica, Titti Ferrero. Sul palco si esibiranno Tommaso Barolo, Rossana Dani, Pamela Dutto, Elena Gugnino, Alessia Lucchino, Lucia Lussignoli, Marianna Martinengo, Giada Peirano e Cinzia Pellegrino. Lo spettacolo sarà replicato alle 18 e alle 21.

Le domande iniziali da cui parte il lavoro sono queste due: che cosa te ne fai di uno specchio? e di cosa ti nutri? Domande che nascono dall’analisi dei due personaggi principali del mito: Eco e Narciso. Entrambi, a partire dalla loro storia, aprono abissi in parte insondabili, su noi stessi, sui nostri bisogni di metterci in relazione agli altri, ad un'alterità. Come se da domanda nascesse domanda. E prima tra tutte: chi sono io e/o per chi sono io? Domanda che determina il destino dei due personaggi mitologici.

Ma quale destino? Come leggere la storia di Eco che perde per amore il proprio corpo, e si consuma e quella di Narciso che nel momento in cui si specchia muore? Quale parte di sé muore? I miti ci raccontano, cioè raccontano noi stessi, ci interrogano circa la nostra umanità. Cosa ha da dire questo mito alla costruzione della nostra umanità? Questo è forse il terreno d’indagine più proprio di questo lavoro.

Dall’analisi del mito, a quella letteraria e filosofica (Oscar Wilde, Rilke, Recalcati, Lacan,Pessoa, Carmelo Bene, Sequeri…), passando per la scrittura creativa dei partecipanti, il lavoro finale del percorso teatrale di quest’anno vorrebbe aprire interrogativi: ma tu... quali fiori lascerai sui bordi dei laghi?

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti allo 0171380102 e 3347334805. L’ingresso è gratuito. Lo stesso spettacolo replicherà il 17 maggio nell’ambito della «Rassegna ad Astra», teatro giovanile al «Don Bosco» di Cuneo.

 

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