Sabato 19 gennaio alle 18, presso Palazzo Samone (via Amedeo Rossi 4) a Cuneo, verrà inaugurata la mostra "Untitled" di Alessia Clema e Cristina Saimandi. “Due donne, due artiste hanno colto, con rara coscienza del tempo presente, una realtà difficile, a volte sgradevole, istituendo con l'oggi un dialogo critico e profondo. Pur nei loro differenti linguaggi espressivi, Alessia Clema e Cristina Saimandi ci conducono al cuore di tematiche forti, ben oltre i generi - pittura e scultura - superando la barriera, sempre insidiosa, del discorso 'al femminile'.

Alessia Clema usa le materie che curano l’arte del passato, le resine epossidiche impiegate nei restauri delle opere lignee, miscelate con leganti e tradotte in estenuate colature simili al miele vischioso con cui ritualizzare in senso plastico i volti dei poeti, degli amici, dei famigliari, di se stessa; incide le lastre di plexiglass dalla cui nebbiosa sostanza plastica, visivamente attraversabile, appaiono i rami esili di un fitto bosco di alberi; deposita su fogli di acetato una stratificazione di immagini, dettagli paesistici scattati sul Passo de La Colletta, verso Pagno, incisi a secco e rivelati da una polvere di pigmento color ardesia.

Cristina Saimandi usa le materie che appartengono alla tradizione scultorea e pittorica, le terrecotte e le argille, ma non disdegna le resine, le ceramiche e gli acrilici, per dare forma alle figure ataviche la cui femminilità non origina dalle armonie formali ma dalla natura stessa, verso la quale ogni corpo tende a rifondersi; pennella con l’acqua alonata di color ruggine gli incontri tra ibridi umani e animali su carte ruvide; depone pesanti strati di acrilico, bitume e grafite su teleri dove si accampano corpi ingigantiti carichi di pathos.

La mostra resterà aperta dal 19 gennaio al 17 febbraio 2019, con il seguente orario: venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle ore 19,30.

Promosso dalla associazione grandArte, in collaborazione con la casa editrice Primalpe ed il settimanale La Guida, l’evento è patrocinato da Regione Piemonte, Provincia e Città di Cuneo, e si avvale del contributo della Fondazione Crc.