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Come il 6 ottobre 1979, tutti in stazione al grande concerto per la Cuneo-Nizza

CUNEO

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Domenica 6 ottobre, a quarant'anni esatti dalla riapertura della linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza, si terrà in stazione a Cuneo una manifestazione per festeggiare l'anniversario della ferrovia.

"Costruita ballando su un confine assurdo - racconta il Comitato per la difesa della Cuneo-Nizza - venne distrutta dalla guerra e ricostruita dopo anni di battaglie solo grazie alla mobilitazione dei cuneesi", da cui evidentemente ha preso il carattere 'testardo'. Il 6 ottobre 1979 furono tantissimi quelli che parteciparono alla festa per la riapertura.

Quest'anno un treno speciale, con partenza alle 8,20 dalla stazione di Ventimiglia, sarà occasione per presentare il progetto "Mobil", finanziato con i fondi del programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Alcotra 2014-2020 nell’ambito del Piano Integrato Territoriale Alpimed.

Il treno, che servirà anche le fermate di Olivetta San Michele (a.8,37, p.8,57), Breil sur Roya (a.9,14, p.9,24), Limone Piemonte (a.11, p.11,20) arriverà a Cuneo alle 11,48, dove si terrà un momento pubblico di presentazione del progetto Mobil, alla presenza delle autorità italiane e francesi.

Nella stessa giornata, sempre alla stazione di Cuneo, è in programma il "Concerto per la Cuneo-Nizza", che vedrà, a partire dalle 15, l’esibizione dei gruppi Power Gaze, Jego, Zio Tibia, Braxophone, I belli freschi, Monsieur de Rien. Alle 19 chiusura della manifestazione con Sergio Berardo e il gruppo Quimera.

Il Comitato, con queste iniziative, vuole "denunciare la mancanza di volontà politica" da parte di Francia e Italia a rinnovare la vecchia Convenzione del 1970 che regola la gestione della linea e la ripartizione dei costi tra i due Pesi. Ne consegue che oggi "il servizio ferroviario è ridotto a due sole coppie di treni tra Cuneo e Ventimiglia (fino al 15 dicembre 2013 erano 8!) e i tempi di percorrenza tra Cuneo e Ventimiglia sono passati da 1 ora e 51 minuti a 2 ore e 37 minuti a causa delle limitazioni alla velocità imposte sul tratto francese".

Il progetto "Mobil", dall’importo complessivo di 1.793.314,71 euro (di cui 388.000 euro a favore del Comune di Cuneo e del Parco fluviale Gesso e Stura) prevede una serie di azioni per la valorizzazione turistica del patrimonio storico-culturale presente lungo la linea ferroviaria Cuneo-Nizza, anche attraverso la realizzazione di punti di ricarica per bici elettriche, la creazione di mini-centri intermodali presso le stazioni ferroviarie e azioni di formazione per residenti, lavoratori e turisti, oltre che di educazione alla mobilità attiva destinate ai ragazzi.

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