ALBA
L’Ocm vino, ossia l’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo, entrò ufficialmente in vigore il 1° agosto 2009. L’Unione europea stabilì così il diritto a regolamentare il comparto vinicolo, stanziando contributi a fondo perduto alle aziende per la promozione all’estero. Quale obiettivo? Rinnovare e semplificare l’organizzazione del mercato vitivinicolo per disciplinare il mercato interno, gli scambi con i paesi terzi e le regole della concorrenza.
Da allora sono passati dieci anni ed è tempo di bilanci per il Piemonte del vino: come sono stati utilizzati i finanziamenti Ocm? Quali traguardi si sono raggiunti? Che altre sfide riserva il futuro? Se ne parlerà giovedì 20 giugno, dalle 16,30, in Vignaioli Piemontesi, in via Alba 15, a Castagnito, in provincia di Cuneo.
Sarà Daniela Scarzello, funzionaria della Regione Piemonte, a presentare un bilancio di questi primi dieci anni di Ocm. Seguiranno gli interventi di Tiziana Sarnari (Ismea) e Stefano Massaglia (Università degli Studi di Torino). Partecipano i Consorzi di Tutela Piemontesi. Seguirà aperitivo in enoteca "Noi Vignaioli Piemontesi".