"Inutile proporre soluzioni pratiche ai problemi del Comune: la maggioranza le respinge. In merito all'annoso problema dell'utilizzo del Movicentro di Cuneo come dormitorio di fortuna avevamo proposto l'utilizzo dei numerosi immobili di proprietà del Comune vuoti ed ancora abitabili. Le modifiche a questo ordine del giorno apportate dalla maggioranza, che miravano a mantenere sostanzialmente il cammino finora intrapreso, rischiavano di vanificare la nostra proposta. Stessa cosa per quanto riguarda la nostra richiesta di progettazione partecipata in merito alla riqualificazione della ex caserma Montezemolo, sostenuta dai comitati di quartiere e dalle varie associazioni di cittadini.

Ci è stato risposto che c'è già un documento preliminare di progettazione a cui attenersi. Ogni ulteriore discussione dovrà essere quindi coerente con esso. Forse i cittadini non hanno il diritto di spendere i loro soldi secondo quanto da loro proposto? Nel parco della Montezemolo probabilmente saranno abbattuti alcuni alberi per realizzare alcune opere già decise, nonostante si siano proposti alla cura e valorizzazione del bosco associazioni cuneesi di volontari competenti in materia. Evidentemente l'Amministrazione preferisce affidarsi a consulenze esterne ben retribuite per lo studio e la realizzazione di progetti che coinvolgono la città. Per questi motivi abbiamo deciso di ritirare i nostri ordini del giorno".

Silvia Cina e Sabina Ruatta, M5S Cuneo