Si può amare il gioco d’azzardo oppure no, ma certo è che è un argomento estremamente interessante, che nel corso dei decenni ha attirato l’attenzione anche di diversi artisti – dai pittori ai registi, fino agli scrittori. E a proposito di scrittura, non mancano i manuali sulle strategie di gioco, ma ci sono anche piacevoli romanzi che hanno come protagonista il gambling. Prima di elencare i migliori, proviamo ad analizzare le ragioni dietro il successo così trasversale dell’intrattenimento online.

In Italia i casinò online hanno superato anche la crisi del 2018, anno in cui il Decreto Dignità ha posto il divieto alla pubblicità del gioco d’azzardo. Si tratta di un’industria con un’encomiabile capacità di trasformazione: si evolve al cambiare della domanda di un pubblico sempre più esigente, e lo fa con il supporto di una sempre più avanzata tecnologia – negli ultimi anni, per esempio, la blockchain. Quali sono, allora, i romanzi più belli sul gioco d’azzardo?

Il giocatore – Dostoevskij

Pubblicato nel 1866, questo capolavoro del russo Dostoevskij è estremamente avvincente ed è ispirato alla storia personale dell’autore, dipendente dalla roulette. L’obiettivo della pubblicazione del libro era proprio la cancellazione dei debiti contratti con il gioco d’azzardo, e questo aspetto autobiografico rende la storia ancora più piena di significato. Il lettore si trova catapultato nella mente del giocatore, il quale ha ingegnato un sistema di scommesse da cui non solo è dipendente ma in cui crede anche moltissimo. La strategia non gli garantisce, però, la vittoria, e la trama si infittisce di alti e bassi.

Bringing down the house – Mezrich

Questo romanzo porta Mezrich alla notorietà, nonostante non fosse il suo primo. L’autore, membro di un team del MIT con il quale, con il supporto dei professori, ha sviluppato una strategia per riuscire a contare le carte nel blackjack, racconta una storia in maniera molto personale, partendo dal suo punto di vista. La trama è incentrata proprio sul piano di conteggio delle carte: è molto complesso, ma funziona. E Mezrich spiega tutto nel dettaglio.

La donna di picche – Puskin

Parte di una collezione di racconti, “La donna di picche” è datato 1834 e racconta la storia di Hermann. Il protagonista è alle prese, appunto, con una donna di picche – o meglio, con due: sia, infatti, con quella di carta, di con una in carne e ossa. Il personaggio reale della donna di picche custodisce un segreto importantissimo: si tratta di un segreto di gioco e coinvolge tre carte che, se giocate in successione, garantiscono sempre la vittoria.

Paura e delirio a Las Vegas – Thompson

La storia è semplicemente impossibile da dimenticare, complice anche il film di grandissimo successo. Il protagonista è Raoul Duke, egli si trova al centro di vicende tanto esilaranti quanto cariche di risvolti psicologici. Il periodo storico è quello del dopoguerra in America: sono tanti gli eventi che accadono e ciascuno di essi aiuta il lettore a conoscere sempre meglio Raoul Duke.

La musica del caso – Auster

Jim Nashe è il protagonista di questo romanzo del 1990. È un vigile del fuoco che non ha contatti con il padre da circa un trentennio. Alla morte del genitore, però, Jim eredita una fortuna e decide così di regalarsi un viaggio on the road negli USA. Sulla strada conosce Jack Pozzi, il quale è un giocatore di poker professionista. Jack e Jim partecipano a un torneo al tavolo verde per sconfiggere Stone e Flower, eccentrici milionari, quando un plot twist stravolge la trama.

Sex, lies and videopoker – Dancer

Dancer è autore di diversi saggi sul videopoker: vanta una conoscenza approfonditissima del settore, dunque il suo romanzo non può che essere eccellente. Al centro della vivace storia c’è Chris, ragazzo che desidera impressionare una veterana dei circoli del videopoker. Lei si chiama Annie, e per conquistarla Chris si iscrive a corsi di videopoker, prende lezioni per perfezionare le sue abilità e fra un giorno di studi e l’altro, incontra un ventaglio di persone interessanti che non si sarebbe mai aspettato.

L’aspetto psicologico dietro il gioco d’azzardo, ma anche l’adrenalina dietro ogni puntata e la minuzia dietro ogni strategia rendono il gambling un argomento non solo molto interessante da approfondire, ma anche un punto di partenza perfetto per costruire storie avvincenti, ricche di colpi di scena e che mettono a nudo la vera identità dei personaggi. Ecco perché così tanti autori fanno avvicinare i propri personaggi a questo mondo.