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Da Dronero e Busca la proposta di far nascere una scuola "over 65" per allenare il cervello

SALUZZO

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Il "Caffè Alzheimer" propone l'apertura di una scuola over 65 a Dronero (Ospedale Camillo De’ Lellis) e a Busca (Centro Incontri Anziani), in provincia di Cuneo, in cui si offre un programma di allenamento cognitivo in gruppo, una vera e propria ginnastica mentale che mantiene ad un livello costante ed ottimale l'agilità, la flessibilità e le prestazioni del cervello. La stimolazione cognitiva è un'attività altamente strutturata da non confondere con qualsiasi tipo di proposta ludico-ricreativa perché le esercitazioni hanno un carattere orientato, continuativo, individualizzato e specifico.

Così come occorre allenare e potenziare il corpo, è necessario rafforzare e mantenere agile, reattiva e attiva anche la mente a più livelli: attenzione, concentrazione, memoria, ragionamento, calcolo, creatività, capacità di pianificazione, linguaggio. Siccome tutte queste funzioni cognitive tendono a peggiorare con l'avanzare dell'età, risulta importante contrastare questo decadimento o rallentarlo nel caso in cui vi sia una demenza già nota. Ad oggi non esiste un farmaco in grado di curare il declino cognitivo e l'unica via perseguibile è la prevenzione di alcuni sintomi, che rafforza le capacità residue e ritarda l'avanzamento del decadimento.

Come modalità di lavoro è stato scelto il gruppo perché rappresenta una risorsa: rafforza la rete sociale, contrasta l'isolamento, favorisce la condivisione dei propri vissuti, potenzia le capacità comunicative e sociali e migliora lo stato di salute cognitivo e psicologico. La Neuropsicologia ha sviluppato strategie per migliorare le prestazioni cognitive prevenendo e ritardando l'esordio del decadimento cognitivo dovuto all'invecchiamento, grazie a meccanismi di plasticità neuronale che consistono nella tendenza naturale del cervello a riorganizzarsi strutturalmente e funzionalmente.

Grazie alla scuola, sarà possibile contribuire a migliorare le condizioni di vita dell'anziano e della sua famiglia, allontanando il timore di perdere la lucidità mentale. Gli esercizi sono proposti da due psicologhe specializzate nel trattamento riabilitativo neuro-cognitivo e sono rivolti ad anziani con difficoltà di memoria e concentrazione. Sono previsti tre moduli di stimolazione cognitiva incentrati sull'attenzione, sulla memoria e sulle funzioni esecutive (flessibilità, ragionamento, astrazione ecc.), ognuno costituito da 10 incontri a cadenza settimanale a partire da ottobre 2019 sino a giugno 2020.

Per la partecipazione alla scuola si richiede un’offerta minima unita all’iscrizione Acli (15 euro) per la copertura assicurativa. Il 17 ed il 24 settembre sono previsti due incontri di presentazione dell’iniziativa con il presidente dell’associazione, il neurologo dott. Piergiuseppe Zagnoni, dalle 10 alle 12, presso il Caffè Alzheimer di Dronero (Ospedale Camillo de’ Lellis, via XXIV maggio 3) e dalle 15 alle 17 presso il centro anziani di Busca (piazza Santa Maria 1). I posti disponibili sono limitati per cui è richiesta la prenotazione al numero 333 7916792 (dott.ssa Michela Re).

L’iniziativa è sostenuta finanziariamente dalla Fondazione Crc e dalla Bcc di Caraglio ed è svolta in collaborazione con i Volontari dell’Annunziata, l’Asl Cn1 e il Centro Incontri Anziani di Busca. Il progetto è patrocinato dai comuni di Dronero e Busca, dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, dall’Associazione Provinciale Cuneese Case di Riposo Pubbliche e Private.

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