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Da Confartigianato Cuneo e Imperia l'appello alla costruzione del traforo Armo-Cantarana

MONDOVì

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CUNEO CRONACA - Era domenica 19 gennaio 2020 quando a Pieve di Teco si svolse l’ultima grande convention per lanciare il traforo Armo-Cantarana, strategico per potenziare la Statale 28, arteria che collega la Valle Tanaro all’Imperiese. Di rilievo il parterre presente alla manifestazione: i due presidenti di Piemonte e Liguria, Alberto Cirio e Giovanni Toti, i vertici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i presidenti degli enti camerali di Cuneo e Imperia e tanti sindaci delle due aree confinanti. Poco dopo scoppiò la pandemia e fino ad oggi quel progetto purtroppo ha continuato a rimanere soltanto sulla carta.

Ora a scendere in campo per smuovere la situazione sono Confartigianato Imprese Cuneo e Confartigianato Imprese Imperia, la quali hanno deciso di farsi portavoce di un appello da parte del tessuto economico e sociale per richiedere ufficialmente il sostegno dei comuni dei territori interessati, 33 per la provincia di Cuneo e 31 per la provincia di Imperia, alla richiesta di inserimento del Traforo Armo-Cantarana quale “opera prioritaria” per le regioni Piemonte e Liguria. 

L’iniziativa segue ad un recente convegno, organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo, in occasione dell’inaugurazione della sua nuova sede zonale a Ceva, nel quale hanno preso parte i presidenti della provincia di Cuneo Luca Robaldo, della provincia di Imperia Claudio Scajola e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. In quell’occasione è stato ribadito quanto il traforo Armo-Cantarana risulti strategico per facilitare un più funzionale collegamento tra le due Regioni, apportando benefici sia al comparto produttivo che alla cittadinanza e contribuendo inoltre ad una maggiore sostenibilità ambientale della circolazione stradale.

Per documentare in modo concreto il sostegno dei 64 comuni all’iniziativa, è stato inviato alle segreterie dei rispettivi sindaci un modulo da controfirmare, nel quale si dichiara di appoggiare in modo esplicito il documento finale che verrà poi consegnato ai presidenti di Regione Piemonte e Regione Liguria e ai vertici di Anas SpA.

«Da troppi anni – dichiarano Luca Crosetto presidente di Confartigianato Imprese Cuneo e Donatella Vivaldi presidente di Confartigianato Imprese Imperia – i nostri territori attendono quest’opera che agevolerebbe in modo tangibile il traffico economico e turistico tra le due regioni. Chiediamo quindi, con quest’azione collettiva, supportata dalle istituzioni locali, una seria presa di coscienza da parte delle Regioni Piemonte e Liguria della necessità di dare avvio al progetto inserendolo a pieno titolo tra le opere prioritarie previste nei loro piani di finanziamento». 

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