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Da Brahms a Ravel: musica d'autore oggi a Cuneo con il "Trio Gustav in... Emozioni"

CUNEO

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Domenica 27 ottobre in sala San Giovanni alle ore 16 il "Trio Gustav in .....Emozioni" con Francesco Comisso violino,  Dario Destefano violoncello e Olaf John Laneri pianoforte. 

Programma 

Johannes BRAHMS (1833-1897)
Trio n. 2 in do maggiore per archi e pianoforte, op. 87 Allegro
Thema mit variationen - Andante con moto
Scherzo. Presto (do minore) e Trio: Poco meno presto Finale. Allegro giocoso 

Maurice RAVEL (1875 - 1937)
Trio in La minore per Violino, Violoncello e Pianoforte Modéré
Pantoum. Assez vite
Passacaille. Très large
Final. Animé 

Biglietti
Ingresso al singolo concerto, 5 euro;
e la domenica in Sala San Giovanni dalle ore 15,00 

Sergej RACHMANINOV ( 1873-1943) Trio Elegiaco n.1 in Sol Minore 

biglietti in vendita on-line sul sito www.promocuneo.it Info Promocuneo - Lungostura Kennedy, 5f - Tel. 0171.698388 - 333.4984128 

e-mail: promocuneo@tin.it
La rassegna è promossa dal Comune di Cuneo con il contributo delle Fondazioni CRC e CRT. 

Presentazione 

Il Trio Gustav nasce dal desiderio di Dario Destefano e di Francesco Comisso di continuare il loro sodalizio artistico, con il pianista di fama internazionale Olaf John Laneri.

In questa formazione i tre interpreti si dedicano, sia alla grande letteratura cameristica composta per questa forma- zione che alla rivalutazione di quel tesoro nascosto che è il repertorio cameristico italiano.

Alle composizioni dei grandi autori - Beethoven, Brahms, Schumann, Dvořák, Mendelssohn, Ravel e Šostakovič -, il Trio Gustav abbina con disin- voltura opere di compositori come Bossi, Busoni, Casella, Martucci e Wolf- Ferrari.

Il virtuosismo strumentale tipica- mente italiano e l’esperienza concertistica internazionale dei tre interpreti si fondono come una lega forte e sincera nella volontà di rendere ogni esecuzione carica di energia ed eleganza interpretativa. 

OLAF JOHN LANERI nasce a Catania da padre siciliano e madre svedese, termina brillantemente gli studi a Verona, si perfeziona in Italia e all’estero e consegue la qualifica di Master all'Accademia Pianistica di Imola.

Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, risulta laureato ai concorsi internazionali di Monza, di Tokyo e di Ha- mamatsu; nell'estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso concorso “F. Busoni” di Bolzano . Delle sue Variazioni di Brahms sopra un Tema di Paganini, unica esecuzione di un italiano inserita nel CD pubblicato per festeggiare il Cinquantesimo del concorso Busoni, A. Cohen scrive nell’ International Piano: “La migliore esecuzione dal vivo che abbia mai sentita” È presente in rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra e collabora con direttori quali Lawrence Foster, Tomas Hanus, Lior Shambadal.

É stato invitato a suonare a Berlino per la chiusura della mostra dedicata ai disegni - per la prima volta riuniti - di Botticelli sulla Divina Commedia di Dante. Un posto di rilievo occupa la figura di Beethoven per aver suonato l’intero corpus delle 32 Sonate in otto concerti per il Circolo della Musica di Bologna. L’interpretazione del Secondo Concerto di Brahms con i Berliner Symphoniker in tournée in Italia gli ha procurato nel 2007 l’invito alla Sala Grande della Philharmonie di Berlino. Lo scorso novembre è uscito un cd con musiche di Brahms (Ballate op.10, Variazioni sopra un Tema di Paganini op.35, Klavierstücke op.76) per la Universal. 

DARIO DESTEFANO si è formato artisticamente con Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Johannes Goritzki diploman- dosi con il massimo dei voti e lode in Italia, al Conservatorio G. Verdi di Torino ed alla Hochschule R. Schumann di Düsseldorf. All’età di 22 anni, è già primo violoncello nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, e successiva- mente, è stato invitato, come primo violoncello, a collaborare con l’Orchestra RAI e con il Teatro Regio di Torino. Ha effettuato tournées in Giappone come solista e in formazioni cameristiche con prestigiosi solisti dei Berliner Philarmo- niker e di orchestre americane, suonando anche al Fuji Festival e alla Bunka Kaikan di Tokio. E’ stato invitato in tournée negli Stati Uniti d'America e in prestigiosi teatri del Brasile.

Con il flautista Griminelli ha interpretato, in prima esecu- zione assoluta, il 2° concerto per flauto, violoncello e orchestra di E. Morricone. Dall'incontro con i due solisti Massimo Marin, violino, e Francesco Cipolletta, pianoforte, si è formato il Trio Archè, che si è proposto di affrontare la grande letteratura cameristica composta per questa formazione ed ha registrato il Trio di Ciaikovskji e il Trio di Ravel.

Dario Destefano ha registrato l’integrale della musica da camera di Chopin e musiche di Dvorak, Rubinstein, Sostakovic e Smetana e, in duo, le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninov, Sostakovic e Kabalevski. Il suo repertorio spazia dal Barocco al Novecento storico, fino alle più recenti esperienze di musica contemporanea. Suona un violoncello Santa- giuliana - Vicenza 1821 

FRANCESCO COMISSO A cinque anni, riceve la prima lezione di violino. Diplomatosi al Conservatorio di Venezia sotto la guida del M° Giulio Bonzagni si trasferisce in Germania, dove ottiene con il massimo dei voti il titolo accademico di Konzertdiplom alla Musikhochschüle di Amburgo nella classe del M° Andreas Röhn, primo violino di spalla della Baye- rische Rundfunk Sinfonieorchester. Continua il suo perfezionamento all'Accademia di Chioggia con il M° Dejan Bogda- novich. Nell’esame finale del corso triennale di musica da camera del M° Piernarciso Masi, all’Accademia Pianistica di Imola, ottiene, in duo con il pianista Pierluigi Piran, il massimo dei voti con menzione.

Come solista suona con I Solisti Veneti di Claudio Scimone, gli Interpreti Veneziani, la Filarmonia Veneta, gli Hamburger Synphoniker, la Camerata Stru- mentale Italiana e l'orchestra da Camera Ferruccio Busoni di Trieste, l'Orchestre du Festival de la Printemps di Saint- Dizier.

Svolge intensa attività a fianco di musicisti di elevatura internazionale quali, Pavel Vernikov, Vladimir Mendels- sohn, Sonig Tchakerjan, Dejan Bogdanovic, Emanuelle Bertrand, Pierre-Henry Xuereb, Pierre Fabrice, Patrick Gallois, Andrea Lucchesini, Rossana Calvi e Alessio Allegrini. Dal 2007, collabora l’Orchestra del Teatro alla Scala, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Nazionale RAI di Torino suonando sotto la direzione di S. Bichkov, M. W. Chung, D. Baremboim, D. Gatti, R. Chailly, E. Krivine, R. Muti. Dal 2003 è Concertino dei Primi Violini de I Solisti Veneti.

Il suo violino è un Don Nicola Amati del 18°secolo. 

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