Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Il Conservatorio di Cuneo è obbligato a chiudere? E i docenti del “Ghedini” fanno lezione via Whatsapp

CUNEO

Foto
Condividi FB

Tutte le scuole del Piemonte chiuse per una settimana; anche gli studenti del Conservatorio di Cuneo, quindi, sono obbligati a rimanere a casa. Ma non si perdono d’animo i docenti, che si stanno organizzando per fornire un servizio alternativo di lezioni online.

“In realtà, è un modo di procedere che ho utilizzato spesso” dichiara Mario Gullo, docente di chitarra. “In caso di impedimenti per le lezioni, chiedo ai ragazzi di mandarmi un videomessaggio eseguendo i brani che avrei dovuto ascoltare a lezione. Non è sostitutivo della lezione frontale, ma può fornire un ulteriore aiuto agli studenti, in special modo se l’attuale chiusura dovesse essere prolungata.”

“E’ un’ottima idea” fanno eco Tiziana Ghiglioni, docente di canto jazz, e Giovanna De Liso, docente di canto lirico. Nelle loro classi sono presenti, ancora in formazione, alcune delle più belle voci che ascolteremo un domani sui maggiori palcoscenici. “Devono essere seguiti e curati con grande attenzione, non si può interrompere il lavoro in corso” precisano le insegnanti.

Si configura così ancora una volta come un “punto fermo” dell’insegnamento musicale il Conservatorio di Cuneo, che si prepara all’Open Day previsto per sabato 21 marzo, in cui le aule saranno aperte alla cittadinanza per lezioni aperte e informazioni. L’intera orchestra sarà a disposizione, con la presenza del docente Gian Rosario Presutti, per far vivere alle persone, dal vivo, l’emozione e la tensione di una prova d’assieme di alto livello.

“Ci siamo adeguati, ovviamente, alle disposizioni delle autorità” racconta il direttore, Alberto Borello. “Ci auguriamo tuttavia di poter tornare al più presto al lavoro, tra i nostri meravigliosi studenti, che costituiscono il meglio dei musicisti di domani”.

VIDEO