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Cuneo, edizione speciale di "Carte da decifrare" a Scrittorincittà

CUNEO

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Dopo il fortunato debutto del giugno scorso al castello del Roccolo di Busca, in provincia di Cuneo, dal 15 al 17 novembre l’edizione speciale di “Carte da decifrare” approda al XX festival Scrittorincittà di Cuneo. La rassegna di letteratura e musica, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Cuneo, il Circolo dei Lettori, la Fondazione Piemonte dal Vivo e con il contributo della Fondazione CRC, prevede tre diversi appuntamenti inediti, tutti con inizio alle 21,15 al Teatro Toselli di Cuneo. Durante le tre serate, scrittori e musicisti di fama nazionale dialogheranno tra loro dando vita a spettacoli letterari e musicali in grado di interpretare un testo scritto in modo originale e coinvolgente.

“Ci fa molto piacere essere stati invitati dagli organizzatori di Scrittorincittà a proporre all’interno di un cartellone di appuntamenti, già molto denso e prestigioso, il format della rassegna Carte da decifrare, che nel giugno scorso ha raccolto positivi consensi con la sua prima edizione svoltasi al castello del Roccolo di Busca – dichiara Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea –. Confidiamo che l’affezionato e attento pubblico del festival saprà apprezzare questa iniziativa che fonde stili e generi artistici differenti per fornire al pubblico chiavi di lettura diverse e originali. Nel frattempo, sempre in collaborazione con il Circolo dei Lettori e Piemonte dal Vivo, abbiamo iniziato a lavorare alla seconda edizione di Carte da decifrare che si terrà, come di consueto a giugno al castello del Roccolo di Busca”

“Per noi è un onore poter collaborare con la rassegna Carte da decifrare – sottolinea Cristina Clerico, assessora alla Cultura del Comune di Cuneo -. È una proposta su cui crediamo molto perché parte dal presupposto fondamentale di Scrittorincittà, cioè che attraverso le parole si possano raccontare storie e frammenti di vita e, attraverso la musica, unire una parte ancora più emotiva e coinvolgente”. Ad aprire la rassegna giovedì 15 novembre sarà lo spettacolo “Italiani si rimane” con cui lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini, insieme alla cantante Simona Bondanza e al pianista jazz Alessandro Collina, porterà sul palco un viaggio dentro il cambiamento: personale, professionale, nazionale. Una narrazione intima e sorprendente, frutto di una scrittura nuova e appassionata. In anteprima nazionale, un’originale combinazione di letture, racconto e musica che prova una cosa: qualunque lavoro si faccia, e qualsiasi cosa succeda, italiani si rimane.

A seguire, venerdì 16 l’evento dal titolo “Scherzare in musica” vedrà lo scrittore Marco Malvaldi e il pianista Carlo Pernigotti mostrare come sia possibile usare il linguaggio della musica per scherzare e far sorridere: Wagner può essere suonato nel languido tempo del tango, una canzone di Britney Spears trasformarsi in un canone in stile barocco e un brano di Elvis Presley – eseguito al contrario – diventare un successo di Elio e le Storie Tese.

Chiuderà la rassegna, sabato 17, la performance “In bilico” dove l’attore e scrittore Antonio Manzini, accompagnato da Giovanni Cosma alla chitarra e Daniele Montesi alle percussioni presenterà, attraverso racconti inediti e musiche composte ad hoc, due universi – quello mitologico e quello editoriale – grotteschi, semiseri e perciò tragici, a volte onirici, a volte iper realisti. La narrazione, in cui un sorriso può insegnare più di una riflessione pedante, sarà concentrata su quelle assurdità che producono situazioni esistenziali surreali e che finiscono per somigliare, maldestramente, alla povertà spirituale dei nostri tempi acciaccati.

È possibile acquistare il biglietto, al costo di 5 euro, presso la biglietteria del Teatro Toselli (via Teatro Toselli 9, Cuneo) o, in prevendita, sul sito www.scrittorincitta.it.

Giovedì 15 novembre, ore 21.15

BEPPE SEVERGNINI

con Simona Bondanza (voce) e Alessandro Collina (pianoforte)

ITALIANI SI RIMANE

Beppe Severgnini è il direttore di 7, settimanale del Corriere della Sera. Scrive per The New York Times e ha lavorato per The Economist. È autore di sedici libri, tra cui Inglesi, Un italiano in America e La testa degli italiani, tradotto in quindici lingue. Da La vita è un viaggio, l’autore ha tratto una rappresentazione teatrale, da lui stesso interpretata. Ha ideato e condotto il programma L’erba dei vicini (Rai 3).

Simona Bondanza, genovese, canta musica tedesca ed europea con formazioni jazz e spesso si dedica alla parte musicale di incontri letterari. Un intreccio di letteratura e jazz, con una particolare propensione per Kabarett tedesco e ballate popolari e civili del secolo scorso, canzoni d’autore, rielaborate e riportate al nostro tempo.

Alessandro Collina, pianista jazz diplomato al Conservatorio di Nizza. Ha collaborato con Gianni Basso, Luca Begonia, Emanuele Cisi, Claudio Capurro, Tom Kirpatrick, Paul Jeffrey. Dal 2009 collabora con i fratelli di Michel Petrucciani, Luis e Philippe. Presente con il trombettista Marco Vezzoso anche in paesi asiatici, ha recentemente partecipato al Festival di Osaka in Giappone.

Venerdì 16 novembre, ore 21.15

Marco Malvaldi

con Carlo Pernigotti (pianoforte)

SCHERZARE IN MUSICA

Marco Malvaldi, dopo la laurea in chimica e studi di conservatorio, ha pubblicato con Sellerio editore i gialli che hanno come protagonisti Massimo e i vecchietti del BarLume. Tra il primo La briscola in cinque (2007) e l’ultimo A bocce ferme (2018), sono usciti romanzi storici come l’Odore di chiuso (2011), Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015) e Negli occhi di chi guarda (2017). A novembre 2018 uscirà La misura dell’uomo, romanzo ambientato nel primo Rinascimento milanese avente come protagonisti Ludovico il Moro e Leonardo da Vinci.

Carlo Pernigotti, diplomato in pianoforte e clavicembalo, dottore di ricerca in lettere classiche, dedica la sua vita a queste due passioni, diviso fra i concerti, le opere, la musica da camera solistica e corale, e i papiri, i manoscritti medievali, gli articoli scientifici e le lezioni. All’attività concertistica affianca l’insegnamento del greco, del latino e dell’italiano al Liceo Classico P. Rossi di Massa e del pianoforte alla Scuola di Musica Bonamici di Pisa.

Sabato 17 ottobre, ore 21.15

Antonio Manzini

con Giovanni Cosma (chitarra) e Daniele Montesi (percussioni)

IN BILICO

Antonio Manzini ha lavorato per venticinque anni come attore di teatro, cinema e tv. Come sceneggiatore ha scritto il film Il siero della vanità per la regia di A. Infascelli e Come Dio comanda per la regia di G. Salvatores. Nel 2005, per Fazi Editore, il suo primo romanzo Sangue Marcio. Nel 2007, per Einaudi, il secondo La giostra dei criceti e due racconti con N. Ammaniti Il mio tesoro e Giochiamo editi in Crimini e in Il momento è delicato. Per Sellerio ha pubblicato la serie di romanzi e racconti con protagonista Rocco Schiavone, il romanzo breve Sull’orlo del precipizio (2015). Per Chiarelettere il libro Orfani bianchi (2016).

Giovanni Cosma, cresciuto in ambienti musicali grazie al padre, si appassiona alla composizione e alla musica a 14 anni. Nel 2013 fonda i Moonari (band di polistrumentisti) in cui successivamente entra anche Daniele Montesi in veste di batterista/tastierista e seconda voce. A Londra dal 2017 per studiare ingegneria del suono e produzione musicale all’Abbey Road Institute è da sempre aperto a collaborazioni: dal teatro con i Fuori Sync, alla scrittura di colonne sonore, fino ad arrivare a soundtrack per videogiochi, arrangiamento di brani e “session man” polistrumentista.

Daniele Montesi a 10 anni inizia la sua passione per la musica scoprendo il pianoforte e il canto, a 14 comincia a suonare la batteria che diventerà poi il suo strumento principale. Nel 2014 frequenta la Jazz Summer School di Arcevia. Nel 2015 si trasferisce a Milano per studiare ingegneria informatica al Politecnico, perseguendo il suo interesse per il digitale. Qui conosce i Moonari e il fondatore Giovanni Cosma, con cui suona e collabora tutt’ora ai progetti teatrali della compagnia Fuori Sync di Roma. Ha affiancato sul palco artisti nazionali tra cui Paolo Fortis, Dodi Battaglia, I Nomadi.

 

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