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"Cuneesi brava gente (anche troppo)": sul Tenda vince la rassegnazione

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Riceviamo e pubblichiamo: "Cuneesi brava gente! Mah sì; questa non vuole essere soltanto una affermazione ironica, ma l’espressione vera del nostro (ci sono anch’io) carattere. Già Carducci nel 1890 aveva capito l’antifona, e nella sua ode al Piemonte, ci ha liquidati sinteticamente con due aggettivi: “Cuneo possente e paziente”. Il primo, forse, gli serviva per la strofa, ma sul secondo sicuramente ha centrato l’obiettivo. 

E così, mentre a Venezia manifestanti venuti da mezzo mondo protestavano contro il matrimonio di Bezos (sic!), qui da noi si celebrava l’apertura del Tunnel del Tenda, come da copione: maxischermo, palco delle autorità, fanfare, discorsoni per dirci che la colpa è sempre degli “altri”, ministri e sindaci franco/italiani, cena di gala, false pareti in finta roccia a coprire le brutture retrostanti, come le quinte di un teatro. Una scena da film in cui la finzione ha predominato sulla realtà.

Non vi era uno di noi con un semplice cartello: “Vergognatevi!”, nemmeno un corteo di persone incazzate da tempo per dover raggiungere Nizza o Ventimiglia facendo il giro dell’oca: per anni! Anzi, tutti contenti per poter finalmente recarsi a Mentone per le vacanze, anche se i tempi di percorrenza semaforizzati sono quelli di dieci anni fa e se si dovranno centrare le fasce orarie con il rischio di tornare indietro.

C’è poco da aggiungere: siamo fatti così noi cuneesi e finiamola di lamentarci se sono più di 50 anni che si parla della Asti/Cuneo, del tunnel Armo/Cantarana della circonvallazione di Demonte, dei paravalanghe della Maddalena (secondo transito merci piemontese con la Francia!) o del lago di Moiola. 

Con tutto ciò questa nostra saggia paziente pacatezza e il rispetto per il prossimo (anche se non lo merita), che si manifestano con il silenzio e ci distinguono dagli altri, teniamoceli ben stretti. Sono doti rare in un mondo pazzo e urlante qual è quello di oggi".

Marco Borgogno, già sindaco di Borgo San Dalmazzo

 

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