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Con 2 dosi, con booster o non vaccinati: come cambiano i tempi di isolamento e quarantena

CUNEO

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CUNEO CRONACA - RICORDIAMO LE DIFFERENTI REGOLE CHE SI APPLICANO ATTUALMENTE PER ISOLAMENTI E QUARANTENE. 

Le normative citate individuano delle misure da rispettare, da parte di coloro che sono risultati positivi ad un tampone molecolare o antigenico o per coloro che sono stati a stretto contatto con questi soggetti, per ridurre il rischio di contagiare altre persone.

L’osservanza delle seguenti misure contumaciali costituisce un obbligo di legge gravante su ciascun soggetto, indipendentemente dai provvedimenti di imposizione dell’Autorità sanitaria.

Il mancato rispetto degli obblighi connessi al periodo di isolamento, quarantena precauzionalee autosorveglianza, disciplinati rispettivamente dai commi 6, 7 e 7-bis dell’art. 1, Decreto Legge 16 marzo 2020, n. 33, conv. con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000, ai sensi del combinato disposto dell’art 4 del Decreto Legge 25 marzo 2020, n.19, conv. con modificazioni dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35, dell’art. 2, comma 1, Decreto Legge 16 marzo 2020, n. 33, conv. con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74 e dell’art.4, comma 1, Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 229.

ISOLAMENTO

SOGGETTI POSITIVI NON VACCINATI O CON CICLO VACCINALE CONCLUSO/GUARITI DA PIÙ DI 120 GIORNI

Vi rientrano i soggetti positivi con almeno una delle seguenti condizioni:

  • non vaccinati

  • che non abbiano ancora ricevuto la seconda dose

  • che abbiano concluso da più di 120 giorni il ciclo primario (con monodose/doppia dose)

  • che siano guariti da più di 120 giorni

Il periodo di isolamento può essere interrotto previo tampone (molecolare o antigenico effettuabile presso strutture pubbliche o private) dopo dieci giorni dall’inizio dei sintomi, qualora risultino asintomatici da almeno 3 giorni (esclusi anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) o, nel caso in cui siano sempre stati asintomatici, dopo 10 giorni dal primo tampone positivo. Laddove il tampone di guarigione risultasse nuovamente positivo, il soggetto potrà sottoporsi a nuovo tampone a carico del SSR dopo ulteriori 7 giorni.

SOGGETTI POSITIVI CHE ABBIANO RICEVUTO LA TERZA DOSE O DOPPIA DOSE/GUARITI DA MENO DI 120 GIORNI

Vi rientrano i soggetti positivi con almeno una delle seguenti condizioni:

  • che hanno ricevuto la dose booster

  • che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni

  • che sono guariti da meno di 120 giorni

Il periodo di isolamento può essere interrotto previo tampone (molecolare o antigenico effettuabile presso strutture pubbliche o private) dopo sette giorni dall’inizio dei sintomi, qualora risultino asintomatici da almeno 3 giorni (esclusi anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) o, nel caso in cui siano sempre stati asintomatici, dopo sette giorni dal primo tampone positivo.

Laddove il tampone di guarigione risultasse nuovamente positivo, il soggetto potrà sottoporsi a nuovo tampone a carico del SSR dopo ulteriori 7 giorni.

Il periodo di isolamento, se non precedentemente chiuso, decadrà automaticamente:

il 21° giorno per i coloro i quali si trovino in isolamento e siano asintomatici da almeno 7 giorni (esclusi anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo).

QUARANTENA

La quarantena è prevista, sulla base di una valutazione da parte dell’ASL o del MMG/PLS, per i soggetti che abbiano avuto un contatto ad alto rischio con un positivo.

1) Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: sono sottoposti a misura di quarantena prevista nella durata di 10 giorni dall’ultimo contatto con il caso, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

2) Soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

Il periodo di quarantena, se non precedentemente chiuso, decadrà automaticamente:

il 14° giorno per coloro i quali si trovino in quarantena e siano sempre stati asintomatici.

In caso di comparsa dei sintomi è obbligatoria la comunicazione al proprio medico curante o all’ASL per valutare la necessità di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2.

AUTOSORVEGLIANZA

Per soggetti che hanno avuto un contatto ad alto rischio con un soggetto positivo ma che siano asintomatici e si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • abbiano ricevuto la dose booster, oppure

  • abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure

  • siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti,

L’ASL o il MMG/PLS, possono prevedere un periodo di autosorveglianza che ha la durata di 5 giorni

La persona in autosorveglianza ha l’obbligo di rispettare le seguenti misure:

- indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso;

- durante tale periodo di autosorveglianza, in caso di comparsa di sintomi, darne tempestiva comunicazione al proprio medico curante o all’ASL per l’eventuale effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare che, se ancora sintomatici, è da ripetersi al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con il soggetto confermato positivo al Covid 19.

RACCOMANDAZIONI IGIENICO SANITARIE PER LE PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE E PER QUELLE IN QUARANTENA (ES. FAMILIARI CHE LI ASSISTONO)

  1. La persona con sospetta o accertata infezione COVID-19 deve stare lontana dagli altri familiari, se possibile in una stanza singola ben ventilata avendo l’uso esclusivo di un bagno e non deve ricevere visite.
  2. Chi l’assiste deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se contagiato.

  3. I membri della famiglia devono soggiornare in altre stanze (aerate di frequente), qualora non sia possibile, gli stessi verranno posti in isolamento con il positivo fino a sua guarigione.

  4. Indossare la mascherina quando si esce dalla stanza e coprirsi la bocca quando si starnutisce o si tossisce con un fazzoletto monouso e lavarsi immediatamente le mani.

  5. Va sospesa la raccolta differenziata per evitare l’accumulo di materiali potenzialmente pericolosi che vanno invece eliminati nel bidone dell’indifferenziata.

  6. Il positivo deve mettere la biancheria utilizzata in un sacchetto dedicato alla biancheria sporca. Il familiare utilizzando i guanti, non deve agitare la biancheria sporca ed evitare il contatto diretto con pelle e indumenti. È necessario lavare vestiti, lenzuola, asciugamani, ecc. del malato in lavatrice a 60-90°C usando un normale detersivo oppure a mano con un normale detersivo e acqua, e asciugarli accuratamente.

  7. Gli oggetti manipolati dal paziente, comprese le posate e le stoviglie devono essere lavate possibilmente in lavastoviglie, alla temperatura maggiore possibile, immediatamente dopo che siano uscite dalla camera del malato.

  8. Evitare di condividere con il malato i servizi igienici, laddove questo non sia possibile: separare gli spazzolini da denti, utilizzare asciugamani di carta usa e getta o asciugamani riservati che vanno sostituiti quando bagnati. Pulire e disinfettare ad ogni passaggio ai servizi del malato le superfici dei bagni con un normale disinfettante domestico, o con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%, indossando i guanti e indumenti protettivi (es. un grembiule di plastica).

  9. Se un membro della famiglia mostra i primi sintomi di infezione (febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie) contattare il medico curante o la guardia medica.

  10.   Evitare il trasporto pubblico per raggiungere la struttura sanitaria designata all’esecuzione dei tamponi. La persona malata dovrebbe indossare una mascherina FFP2/chirurgica per recarsi nella struttura sanitaria e mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone.

  11.   Qualsiasi superficie contaminata da secrezioni respiratorie o fluidi corporei durante il trasporto deve essere pulita e disinfettata usando un normale disinfettante domestico con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%.

 

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