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CARRU'/ Ogni filiale di Banca Alpi Marittime avrà in dotazione un defibrillatore

MONDOVì

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Il territorio dove è presente Banca Alpi Marittime, in provincia di Cuneo, dal mese di giugno è cardioprotetto. A tutelare il cuore di clienti, soci e abitanti ci sono, da lunedì 10 giugno, 24 defibrillatori il cui posizionamento è stato deciso sull’esigenza pratica dell’area di competenza della banca, cercando così di creare una rete funzionale di strumenti salvavita in grado di rispondere velocemente a un’emergenza.

Ogni filiale Banca Alpi Marittime avrà in dotazione un defibrillatore (21 filiali di cui due sedi distaccate a Torino e Loano) e 3 saranno in dotazione presso il Castello di Carrù, sede principale della Banca. Le filiali e gli uffici di sede, dotati del dispositivo, hanno individuato al loro interno alcune figure nei confronti delle quali la Croce Rossa di Mondovì ha effettuato apposita formazione di quattro ore.

Il defibrillatore è stato indicato, dalle più recenti ricerche, come l’unico strumento veramente efficace per intervenire con rapidità su una persona colpita da arresto cardiaco improvviso, causa del 10% dei decessi che si verificano ogni anno in Italia e del 50% di tutti i decessi dovuti a patologie cardiache. Il pronto intervento, nelle comunità e nei luoghi in cui maggiore è la presenza di persone, rappresenta uno dei servizi più importanti per la salvaguardia della vita; Banca Alpi Marittime, essendo per il suo territorio un punto di ritrovo di una moltitudine di persone, ha deciso di investire quindi verso la prevenzione e la tutela fornendo un presidio salvavita in ogni sua filiale.

«Abbiamo deciso di dotare le filiali di strumenti salvavita e delle conoscenze per poterli usare al meglio per poter essere ancora una volta vicini alle esigenze della nostra comunità e del territorio - spiega il direttore generale Carlo Ramondetti – da un lato perché abbiamo garantito maggiore sicurezza ed attenzione verso la salute e la vita dei nostri clienti, soci e dall’altro perché vogliamo generare un circuito di dono reciproco, favorendo la cultura della prevenzione».

«Le banche oggi devono dimostrare non solo di operare sul territorio ma per il territorio - aggiunge il presidente della Bam Gianni Cappa – per questo la dotazione fatta alle filiali è un intervento nell’essere presenti in maniera intensa, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista sociale».

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