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Bra, non si ferma l'azione dei volontari di "Coloriamo la città" in vista della festa patronale

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Inarrestabili i volontari di "Coloriamo la città" di Bra, in provincia di Cuneo. A macchia d'olio si espandono in città per riqualificare, intervenire dove ce n'è bisogno per riportare pulizia, decoro e anche colore. Li incontro in via Marconi, in procinto di ritinteggiare e decorare il muro di cinta della scuola elementare "Rita Levi Montalcini".

Dove ci sono pennelli e colori per decorare, c'è sempre lo zampino di Marina Isu, già docente in materie artistiche e consigliera comunale. Dalle 7,30 sono attivi circa trentacinque volontari, ognuno esegue il compito assegnatogli: il lavoro si diversifica a seconda della zona e delle necessità.

Incontro Bruna Sibille, già sindaco di Bra per due mandati, e fondatrice di "Coloriamo la città", insieme a Marina Isu, Anna Conti e Sara Cravero. In tenuta sportiva, sempre presente a coordinare e partecipare a lavori di volontariato. E' il suo stile di vita rendersi utile in ogni occasione, lo ha affermato anche Carlin Petrini conferendole un premio in occasione di Cheese 2019: “Voi, giovani generazioni, prendete esempio da Bruna Sibille, che si è sempre rimboccata le maniche e non ha mai disdegnato di fare anche lavori umili per il bene della città".

Bruna è questo: azione, coinvolgimento, coordinazione, insomma una leader che non teme critiche e confronti. Schietta, esprime il suo pensiero, a volte con intercalare dialettale, per non dimenticare le nostre origini, le nostre tradizioni, l'appartenenza al territorio.

Bruna, dove state intervenendo? Vedo volontari sparsi un po' ovunque.

Si ferma un attimo, ma non perde d'occhio lo svolgimento dei lavori: "Sì, a noi di Coloriamo la città si sono uniti: la Comunità degli albanesi, il gruppo dei Sardi, i tifosi della squadra di calcio Torino".

A grandi linee dove state intervenendo?

"Ci stiamo espandendo con tutte le nostre forze. Certo, impossibile accontentare tutti! Completiamo il lavoro nella zona del santuario, in viale Madonna dei Fiori, per la festa patronale dell'8 settembre; siamo presenti in viale Rimembranza, viale Risorgimento, via Marconi, compreso il cortile interno della scuola Rita Levi Montalcini, piazza Falcone Borsellino. Insomma è importante intervenire il più possibile".

Intanto arrivano rinforzi da volontari che si spostano dove serve aiuto. C'è un gran movimento animato da tanta buona volontà: bauli di auto aperte, chi scarica gli attrezzi da lavoro, chi fa gli ultimi ritocchi di vernice, chi spazza e raccoglie il fogliame, chi le cartacce e i mozziconi di sigarette.

Lascio i laboriosi irriducibili e li ringrazio a nome di tutti i cittadini per la loro generosità. Fa ben sperare che molti prendano esempio e altri, anziché criticare per la scelta delle zone o per l'esecuzione dei lavori, si rimbocchino le maniche per la comunità.

Fiorella Avalle Nemolis

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