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BOVES/ Sabato 23 e domenica 24 all'Atlante dei suoni si scopre la "Resistenza creativa"

CUNEO

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Sabato e domenica 23 e 24 marzo i Formicai della Domenica propongono un nuovo appuntamento formativo di «Resistenza Creativa».

Dopo l’incontro di lavoro con Erika Di Crescenzo, attrice/danzatrice/regista del panorama torinese a novembre sul tema Parola e Corpo (significati e significanti) ora la proposta è un’ indagine intorno alla scrittura, con Eric Minetto, anche lui torinese, Fondatore della scuola di crescita creativa Upaya.

«I Formicai» nascono l’anno scorso per essere uno spazio, un luogo in-formazione in cui promuovere un confronto sui processi della creazione. Oltre che sull’imparare a fare.

Eric Minetto proporrà un percorso di scrittura creativa e meditativa per imparare ad aver care le domande.

È questo il lapidario consiglio che, nelle sue Lettere a un giovane poeta, Rainer Maria Rilke offre a un autore troppo ansioso di ottenere precoci conferme sul suo talento.

Ma cosa vuol dire, per chi lavora con le parole, aver care le domande?

Prima di tutto imparare ad abitare lo spazio vergine che qualsiasi domanda, la più intelligente come la più stupida, inaugura.

«L’amore esiste?»; «Esisteranno altri esseri umani nell’universo?»; «I palloncini persi in cielo dai bambini vanno in Paradiso?»; e ancora, come domandò una volta un bambino rigirandosi tra le mani un libro a cui erano state fatte tante pieghe segnalibro: «Ma i libri con le orecchie ci sentono?».

A domande come questa siamo abituati a cercare di dare risposte. Lo facciamo in automatico, spinti da un meccanismo sempre pronto a scattare per chiudere il cerchio di ogni nostra interrogazione esistenziale, offrendoci la consolatoria illusione di sapere in ogni istante chi siamo e cosa facciamo.

Non è così, e imparare ad abitare lo spazio di silenzio che il grembo di ogni domanda partorisce significa abdicare all’illusorio controllo che pensiamo di avere su tutto il creato, per aprirsi alla dimensione, per molti di noi nuova e sconosciuta, dell’increato.

Rilke, Wislawa Szymborska, Antonio Moresco e altre guide letterarie accompagneranno in questo viaggio esperienziale che, con l’aiuto di esercizi di scrittura creativa e pratiche di yoga e meditazione, ci guiderà dai territori più frequentati della parola creata a quelli meno familiari di quella increata.

Le date sono il 23, dalle 14,30 alle 18,30, e 24 marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, ancora all’Atlante dei suoni di Boves, Cuneo. Via Moschetti 15.

Eric Minetto è nato a Torino nel 1971 ed è laureato in Letteratura Nordamericana.

Dal 2001 al 2013 ha insegnato storytelling e scrittura creativa alla Scuola Holden di Torino. Fondatore della scuola di crescita creativa Upaya, è insegnante Inspired™ di Anusara yoga e ha conseguito il Master in Yoga Studies – corpo e meditazione nelle tradizioni dell’Asia – presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

È autore del saggio «Dall’altra parte della natura – yoga e poesia in Rilke» (Lubrina editore) e della raccolta di racconti «Il blu più profondo del cielo» (Instar Libri). Nel 2018 ha conseguito il diploma in Psicogenealogia e Costellazioni Psicogenealogiche dall’IEPA – Institut Européen de Psychologie Appliquée di Saint-Laurent-Du-Var.

Per costi ed iscrizioni (aperte fino a sabato 16 marzo) telefonare al 334.7334805, coordinatrice Elisa Dani.

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