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At-Cn, tangenziale gratis "minimo risarcimento a favore dei cittadini" dopo anni di ritardi

ALBA

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CUNEO CRONACA - Il senatore Mino Taricco, insieme ai colleghi Pinotti, Laus, Fedeli, D’Alfonso, Boldrini, Rojc, Porta, Giacobbe, Stefano, interroga il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per fare chiarezza sulle continue rimesse in discussione degli accordi già sottoscritti riguardanti l’autostrada A33 (At-Cn). L’inglobamento della tangenziale albese nel percorso autostradale e l’introduzione di un sistema automatizzato per l’esazione dei pedaggi non devono rendere la tangenziale a pagamento.

Spiega il senatore Taricco: "Risulterebbe che il posizionamento del portale di esazione free flow verrebbe collocato prima dell’uscita Alba est, rendendo di fatto a pagamento una parte della tangenziale preesistente e privando quindi dell’uso gratuito di tutta la tangenziale albese come previsto dagli accordi, con il rischio di spostare sulla viabilità ordinaria ulteriore traffico e soprattutto danneggiando ulteriormente un territorio che fin dagli anni ’70 ha utilizzato quella viabilità e che attende da vent’anni un miglioramento dei collegamenti.

Inoltre, l’eventuale istituzione del pedaggio nel tratto Castagnito-Cherasco, oltre all’ennesima beffa per un territorio già pesantemente penalizzato da ritardi e continue rimesse in discussione degli accordi sottoscritti, determinerebbe un rischio di sottoutilizzo dell’autostrada con conseguenti effetti gravissimi, in termini di ulteriore congestione, della rete stradale ordinaria locale, venendo meno ad uno degli obiettivi fondamentali della realizzazione dell’opera inteso come rafforzamento del sistema infrastrutturale del territorio. E ancora, a partire dal 2020, anno di apertura del nuovo ospedale “Michele e Pietro Ferrero” a Verduno, risulterebbe indispensabile garantire a tutti i cittadini di Alba, Bra, Langhe e Roero, un accesso veloce, sicuro e gratuito al nosocomio.

Per questi motivi ho voluto, insieme ai miei colleghi, richiamare l’attenzione del ministro Giovannini sulla valutazione della possibile gratuità della tratta autostradale in questione, prassi peraltro utilizzata in molti altri tratti stradali, misura che potrebbe evitare la nascita di ulteriori problematiche oltre a poter essere considerato come un minimo risarcimento a favore di cittadini e imprese del territorio per i gravi danni economici e sociali subiti a causa dell’ingiustificabile ritardo nella realizzazione di un’opera concepita negli anni '90” conclude il senatore Mino Taricco.

 

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