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Asso: generosa donazione di monitor al Dea di Mondovì e Ceva

MONDOVì

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La prima iniziativa: raccogliere fondi per dotare di nuovi monitor il Dea di Mondovì e Ceva. Obiettivo centrato. 

ASSO, cioè gli “Amici per la Sanità del Sud-Ovest” della provincia di Cuneo ha acquistato, come aveva promesso, 4 monitor da destinare: uno al Pronto soccorso di Ceva e 3 al DEA di Mondovì. 

I fondi raccolti sono stati raddoppiati dalla Fondazione CRC, dopo la promessa, mantenuta, del presidente Giandomenico Genta di mettere a disposizione del sodalizio una somma pari a quella raccolta per l’acquisto delle apparecchiature. 

Nata in sordina, l’associazione ha cominciato subito a lavorare per raccogliere fondi da mettere a disposizione della Sanità del territorio. La presidente Mariangela Schellino: “La nostra è nata come associazione di cittadini, per ora siamo un gruppo ancora ristretto con pochi soci, ma molto collaborativo. Cercheremo di fare sempre di più e meglio. Dobbiamo essere vicini ai nostri ospedali che contano su ottime strutture e personale.”

I monitor sono preziosi per i Pronto soccorso: “Agevolano il lavoro del personale - spiega il direttore del dipartimento di Emergenza e Urgenza Lucia Fenoglio - consentendo di monitorare in tempo reale i pazienti con la misurazione della pressione, della frequenza e dell’ossigenazione”.  

Il prossimo obiettivo dell’associazione è far nascere nell’area monregalese gli ambulatori per la cronicità. 

La presenza sul territorio è un valore aggiunto. I sindaci apprezzano l’iniziativa, come spiegano a nome di tutti, i primi cittadini di Mondovì, Paolo Adriano e di Ceva, Vincenzo Bezzone: “Ragionare non per singole realtà, ma porsi l’obiettivo di aiutare la Sanità dell’area Sud Ovest della provincia, aiuta a collaborare, a fare squadra, ad integrare i servizi a favore dei cittadini di tutto il territorio.” 

Condivide il direttore generale dell’Asl CN1 Salvatore Brugaletta: “Ringrazio l’associazione Asso, in particolare la sua presidente con la quale mi confronto spesso, secondo un’impostazione che condividiamo anche con gli amministratori: nell’ambito delle competenze di ciascuno ci si sente, ci si confronta e si cerca di superare le criticità. Sono grato a tutto il personale che in un momento di difficoltà a reperire nuovi specialisti, si impegna al massimo per garantire tutti i servizi.”    

Intanto ASSO continua la raccolta fondi: il prossimo appuntamento è per il 14 marzo alle ore 20 a La  Borsarella per un apericena accompagnato da teatro e musica, aperto a tutti. 

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