MONDOVì
SERGIO RIZZO - Sabato 6 maggio alle 9,30, nel centro storico di via Marenco a Ceva (Cuneo), i bambini delle scuole cebane potranno appendere i loro disegni a tema "la panchina".
Alle 10 circa salita al Campanone dove avverrà l’inaugurazione ufficiale alla presenza del designer americano Chris Bangle. Torna Manuela Marchisio, insieme al gruppo Good Vibes e ai ballerini hip hop, accompagnati dalla musica dal vivo di Renato Casti.
Una grande collaborazione dei commercianti cebani che hanno creduto e lavorato al progetto. Sarà offerta per l’occasione pizza e focaccia, oltre al pan fritto offerto dai ragazzi dello Sci Club e i panini della Confraternita della Frittata.
“La visione di Chris Bangle alla base della Grande Panchina,– ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Ceva Mara Garelli – è l’idea di riuscire a ribaltare la visione da adulto e ritornare bambini mentre si osserva dall’alto la città. Da questo punto di vista si riesce ad ammirare Ceva con un colpo d'occhio generale. Questo vuole essere il fine del progetto: dare uno sguardo alla città dall’alto ed essere invogliati a scendere nel suo centro per scoprirla".
“Un grande risultato – ha aggiunto l’assessore Enrico Stirianotti,– scaturito sicuramente dalla rete di collaborazione che ben si integra nello spirito iniziale del designer americano di unire la creatività del team di designer della Chris Bangle Associates alle eccellenze artigiane locali a partire dalle sapienti mani degli operai della Carpenteria Dho di Villanova Mondovì che hanno costruito fisicamente la panchina alla fitta rete di collaborazioni che coinvolge associazioni di volontariato, aziende e piccoli artigiani cebane. Una festa preparata grazie all'impegno di tantissime persone, in diversa misura ma con il medesimo intento di collaborare".
Citando proprio Bangle l’assessore Garelli ha concluso: "Un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare. Il circuito delle Grandi Panchine è in fortissima crescita. Alcuni lo ritengono persino inflazionato. Personalmente piace molto l’idea di poter ribaltare la mia visione da adulta e ritornare bambina mentre osservo dall’alto la mia città. Porteremo sempre qui le scolaresche su questo altipiano dove si ammira tutta Ceva. Si ha un colpo d’occhio generale e si rimane stupiti dalla geometria disordinata dei tetti e dai monumenti che fanno capolino. Si perde l’orientamento classico fatto di strade e di ordinario”.
Filippo Patetta e Michele Doneddu dello Studio Srt Progetti che hanno seguito e gestito la realizzazione hanno fornito i dati della panchina: larghezza 3.20 metri e altezza massima 2.26 metri. Quanti hanno collaborato alla realizzazione del manufatto, aziende e associazioni, sono stati ricordati su un apposito grande espositore posizionato davanti alla panchina.
Si ricorda inoltre che domenica 7 maggio il centro storico di Ceva ospita per tutta la giornata il mercatino di antiquariato e collezionismo.
Sergio Rizzo
(Nella foto, la Panchina Gigante con alle spalle il Campanone, simbolo di Ceva)