Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Allarme nitrati nell'acqua, Carrù ne vieta l'utilizzo per scopi potabili per precauzione

MONDOVì

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - "L'ordinanza firmata nella giornata di venerdì 10 marzo, avente come oggetto il divieto di utilizzo per scopi potabili dell'acqua erogata dalla rete idrica, si è resa necessaria in seguito ad una segnalazione dell'Asl locale che ha riscontrato il superamento del parametro nitrati nel campione d'acqua prelevato". A spiegare la recente ordinanza sul divieto di utilizzo dell'acqua per scopi potabili è il sindaco di Carrù Nicola Schellino.
 
"Nello specifico - prosegue - il valore riportato dalle analisi dell'Asl è risultato pari a 54 mg/l di nitrati, a dispetto del valore limite di 50 mg/l. Lo sforamento del valore limite di nitrati, tenuto conto della soglia di tolleranza ed incertezza, risulta contenuto nel 10% e, allo stato, non deve allarmare: l'ordinanza è infatti stata emessa per ragioni precauzionali e Calso si è attivata per porre rimedio alla situazione".
 
L'abbondante e prolungata (nel tempo) ingestione dell'acqua, con l'attuale concentrazione di nitrati, potrebbe rappresentare un rischio per la salute. Invito quindi la cittadinanza al rispetto dell'ordinanza senza creare allarmismi che, oltre a creare confusione, alimentano polemiche sterili circa una situazione che stiamo subendo tutti quanti ed alla quale si sta ponendo rimedio. Ci è stato chiesto di non bere l'acqua e di non usarla per fini alimentari, anche se microfiltrata o bollita: facciamolo, grazie".
 
Tale ordinanza, in sintesi, vieta a tutta la cittadinanza e sull’intero territorio comunale il prelievo e il consumo umano di acqua derivata dall’acquedotto pubblico per scopi potabili. Pertanto non è consentito il consumo e l’utilizzo di acqua del rubinetto per finalità alimentari, anche se microfiltrata o bollita. A titolo di esempio, essa non può essere consumata, né utilizzata per cuocere la pasta, per il caffè, tè, ecc. L’ordinanza sarà valida fino a revoca, in base alle indicazioni che perverranno in seguito ai nuovi prelievi effettuati.

VIDEO