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ALBA/ "Le nostre proposte per ripartire anche da una migliore tutela del paesaggio"

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"L’associazione Italia Nostra aderisce all’invito del ministro Dario Franceschini di tenere comportamenti di stretto contenimento dei contatti sociali e alla campagna #iorestoacasa. Dopo l’erogazione del decreto di carattere sanitario, il governo si appresta a varare misure indispensabili per sostenere l’economia in un frangente difficile e oneroso, avviando programmi di opere pubbliche e prevedendo “semplificazioni” dell’iter burocratico.

Italia Nostra ritiene che il "modello Ponte Morandi", per quanto sia stato efficace per Genova, non possa essere applicato tout cour su tutto il territorio nazionale perché facilmente infiltrabile dalla corruzione malavitosa e perché rischierebbe di facilitare la realizzazione inefficiente di opere molto costose. Chiediamo dunque al governo di far proprio e sostenere un ampio progetto di manutenzione del territorio nella convinzione che il paesaggio sia elemento portante e nostra esclusiva grande infrastruttura, da tutelare e valorizzare al fine di una duratura e lungimirante ripresa economica.

Riteniamo che un vasto piano di manutenzione programmata su tutto il territorio nazionale per il contrasto al dissesto idrogeologico e la cura dei paesaggi di pregio delle aree interne completamente abbandonati, debba diventare la grande opera pubblica dei prossimi decenni: opere diffuse con cantieri di medie e piccole dimensioni che possano portare lavoro nei territori e sostenere l’economia delle tante Pmi italiane.

Per tutelare il paesaggio riteniamo anche necessario il rafforzamento delle Soprintendenze: più addetti (competenti), più mezzi, migliore organizzazione per rafforzare il ruolo dello stato nella gestione delle trasformazioni dei paesaggi, anche quelli non espressamente tutelati. Inoltre assistiamo in questi giorni, sotto la spinta della necessità, all’adozione del telelavoro in tante aziende che finora si erano mostrate scettiche verso questo tipo di organizzazione del lavoro, benché sia comprovato che riduca l’inquinamento.

Le dinamiche messe in moto da questa evento eccezionale, destinato a ripetersi anche in futuro, se indirizzate correttamente con investimenti in infrastrutture tecnologiche aggiornate potranno portare, tra le altre cose, al contenimento delle emissioni di Co2, soprattutto nella Pianura Padana, hot spot europeo dei cambiamenti climatici. Nella spirito di sussidiarietà all’azione di governo che ha sempre caratterizzato l’impegno di Italia Nostra, ricordiamo che solo la solidarietà di tutti consentirà al Paese di sconfiggere questo virus nel tempo più breve possibile. Un sincero ringraziamento, da parte degli iscritti a tutti coloro che si stanno prodigando per tale risultato".

La Segreteria della Sezione albese di Italia Nostra

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