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ALBA/ Coronavirus, il bilancio: sono 8 i casi positivi in città, 104 guariti, 13 deceduti

ALBA

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CUNEO CRONACA - Ad Alba i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 8. I decessi di persone affette da Covid-19 sono stati 13. I guariti sono 104.

"Sono trascorsi ormai diversi mesi da quando ci siamo trovati a dover affrontare e convivere con questo virus – dice il sindaco di Alba, Carlo Bo –. Gli albesi hanno dato prova di grande responsabilità, di cui abbiamo ancora più bisogno adesso in cui stiamo cercando di tutelare la nostra salute, ma anche le nostre attività quotidiane, lavoro e scuola in primis. Rispettiamo le regole e non abbassiamo la guardia".

Dal 22 settembre è entrata in vigore l’ordinanza del Ministero della Salute che rende obbligatorio il tampone anche per chi proviene da Parigi e dalle aree della Francia con significativa circolazione del Covid-19, ovvero Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra. Il test può essere effettuato sia tramite l’accesso diretto ai recapiti e negli orari indicati sul sito dell’Asl Cn2, sia mediante prenotazione.

Ancora obbligatorio anche il tampone per le persone provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Tutte le indicazioni si trovano sul sito dell’Asl Cn2 al link https://www.aslcn2.it/prevenzione/covid-19-viaggiatori-al-rientro-da-spagna-grecia-croazia-e-malta/. E’ possibile contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Cn2 telefonando allo 0173/316619 o scrivendo una mail a dipp.alba@aslcn2.it.

Si rammenta che è obbligatorio dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.

Inoltre, è ancora obbligatorio per tutti i cittadini sull’intero territorio regionale l’utilizzo di protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, in tutte le aree pertinenziali al chiuso e all’aperto dei centri commerciali e delle grandi superfici di vendita, e in tutti i luoghi e le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Sono esonerati i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo delle mascherine.

Si ribadisce l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria:

1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.

 

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