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Prato, rifugio e boutique più vicini alla natura: "Primo passo per liberare la montagna dalla plastica"

MONTAGNA

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Il primo chalet plastic free si trova sulle montagne di Prato Nevoso, in provincia di Cuneo. Restaurato di recente lo chalet "Il Rosso", punto di sosta obbligata per gli sciatori che vogliono concedersi una pausa di gusto dopo una mattinata o una giornata sugli sci, ha messo al bando i prodotti in plastica sull’esempio di quel che accade a Pejo, nella val di Sole del Trentino: niente più bicchieri, bottigliette e persino bustine di ketchup sui tavoli.

Via tutto ciò che rappresenta un esempio di plastica monouso, a cominciare proprio dai bicchieri e dalle cannucce. E le bottigliette d’acqua. "La montagna come il mare soffre e soffoca per colpa della plastica - spiega Alberto Oliva della Prato Nevoso spa -. Ecco perché bisogna intervenire con una serie di misure che ne limitino l’uso. Misure che tutti l’arco alpino dovrebbe adottare per migliorare l’ambiente. Lo sforzo dello Chalet Rosso va proprio in questa direzione. E ci auguriamo che diventi un esempio contagioso affinché abolire le stoviglie monouso dai rifugi diventi la parola d’ordine sulle montagne di tutto il Cuneese”.

E con una certa attenzione verso l’ambiente è stato inaugurato un altro locale di Prato Nevoso: "Marcos in Mountain", la nuova boutique che porta il lusso e la moda in montagna. “Con lo studio Velvet e l’interior design Gianluca Bocchetta abbiamo progettato un concept inedito - spiega il titolare Paolo Marini -. Non solo un negozio di abbigliamento, ma un luogo dove vivere un’esperienza tra forme alpine, materiali tecnologici e richiami alla natura”. La corsa al plastic free è partita e Prato Nevoso si è iscritto.

 

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