SERGIO RIZZO - Il prossimo fine settimana, il 7 e 8 settembre, grazie all'iniziativa dell'Associazione Reggimento “La Marina” di Nucetto, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, verrà organizzata una nuova edizione della rievocazione storica della battaglia di Terre bianche combattutasi durante la prima campagna d'Italia di Napoleone nel 1795, anzi qualche mese prima del suo arrivo.

La manifestazione si svolgerà nei Comuni di Ceva e Nucetto. Sabato 7 settembre alle ore 16, in Ceva in località Campanone, si rievocherà una prima battaglia tra le truppe austro-piemontesi e le truppe d’invasione francesi che si svolse nel novembre del 1795 durante la difesa del Forte di Ceva. Numerosi gruppi storici provenienti da tutto il nord Italia daranno vita alla ricostruzione storica degli scontri tra le due fazioni opposte.

Sempre sabato 7 settembre, la manifestazione proseguirà poi a Nucetto, presso l’area museale nell’ex stazione ferroviaria dove, dalle ore 20, sarà aperto al pubblico l’accampamento storico dei due eserciti. In contemporanea, sarà possibile anche visitare il museo storico di Nucetto e dell’Alta val Tanaro.

Dalle ore 21, sotto la tensostruttura dell’area esterna al museo, si svolgerà, nell’ambito del progetto “Un libro al museo”, l’incontro con lo storico militare del Piemonte e della Casa Savoia, Mauro Minola, per parlare di Napoleone in Piemonte. La serata sarà presentata da Giorgio Raviolo, Presidente del museo Bonaparte di Mombasiglio. Durante la serata verrà proiettato il video della rievocazione storica svoltasi a Nucetto nel 2023, realizzato dal Nuovo Cinema di Ormea nell’ambito del progetto “Borghi e castelli lungo la ferrovia del Tanaro: recupero infrastrutture, rigenerazione culturale e sociale tra storia e paesaggio - PNRR missione 1, component 3 - Cultura 4.0 (Mic3) Mis. 2 Investimento 2.1”.

Domenica 8 settembre alle ore 11, nel campo presso il museo storico sito nella stazione di Nucetto, si svolgerà la rievocazione storica della battaglia di “Terre bianche”, quando le truppe francesi tentarono inutilmente di sfondare il fronte austro-piemontese per prendere il forte di Ceva, presso la ridotta che porta il nome di Terre bianche, sita sul bric Bala tra Perlo e Malpotremo. Tuttavia, dovettero desistere a causa della tenacia dei difensori e dell’imminente arrivo dell’inverno, rinviando il tutto all’anno successivo.

Sergio Rizzo