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A Garessio il sindaco obbliga l'uso della mascherina per poter uscire di casa

MONDOVì

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Un'ordinanza del 3 aprile in merito all'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione per contrastare il contagio da Covid- 19 è stata emanata dal Comune di Garessio, in provincia di Cuneo.

Nel testo dell'ordinanza firmata dal sindaco Ferruccio Fazio si legge che "in via precauzionale, al fine di contrastare la diffusione del Covid-19 nell’ambito del territorio comunale, il sindaco ordina a tutti coloro che si allontanino dal proprio luogo di residenza, domicilio o dimora per le motivazioni consentite dai provvedimenti sino ad oggi emanati, all’atto di relazionarsi con altre persone ad una distanza inferiore a 2 metri e/o di accedere agli esercizi commerciali e agli uffici pubblici, di indossare una mascherina protettiva in modo idoneo ad assorbire la diffusione in ambienti di goccioline salivari provocate da tosse e starnuto e parola. A tutti coloro che accedono agli esercizi commerciali e agli uffici pubblici di indossare inoltre guanti in lattice o materiale similare".

"Avverte - prosegue l'ordinanza - che in caso di mancata osservanza del divieto imposto col presente atto, se il fatto non costituisce un più grave reato, sarà applicata la sanzione amministrativa di cui all’articolo 7 bis del D. Lgs 267/2000 "Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali" da 25 a 500 euro. Avverte altresì che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al prefetto entro 30 giorni, ovvero ricorso al Tar Piemonte di Torino entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dalla pubblicazione o piena conoscenza del presente provvedimento".

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