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A Bra il museo che insegna a costruire giocattoli per Natale: una passione lunga decenni

BRA

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ANTONELLA GONELLA - E se in attesa del Natale fosse possibile costruire un giocattolo da soli? La proposta arriva da Bra (Cuneo) con un appuntamento dedicato alle famiglie al Museo del Giocattolo. Domenica 18 dicembre, dalle ore 11, apre le porte, con un occhio di riguardo ai più piccoli, per una visita guidata speciale che culminerà nel laboratorio di costruzione di un giocattolo della tradizione popolare. Nel museo si osserva, si impara, ma si gioca anche, in linea con la filosofia originaria. A questo serve l’ultima sala dove si può assemblare qualcosa da portare via. Magari con materiali riciclati, per promuovere la pratica del riuso che, in fondo, fa parte della tradizione. Da sempre l’ingrediente di maggior successo è la fantasia dei bambini.

La collezione del museo inizia, manco a dirlo, quasi per gioco. E’ la passione dell’antiquario braidese Michele Chiesa a guidarlo, con l’aiuto del figlio Giovanni, nella creazione di una collezione vasta e varia. In trent’anni di attività acquista esemplari curiosi, spesso rari, sempre preziosi testimoni del gusto e delle trasformazioni sociali riguardanti quegli oggetti che accompagnano la nostra infanzia. E che, per questo, restano nel cuore. La raccolta, custodita dapprima nella casa di famiglia e poi trasferita nelle sale del Centro culturale Giovanni Arpino, è fra le più importanti in terra piemontese e comprende prodotti industriali e artigianali, come giocattoli prodotti in famiglia che affascinano per la loro storia e per la carica emozionale che veicolano.

Tra i giochi femminili ci sono preziose bambole in bisquit e le Lenci, per i maschietti soldatini, oggetti di ispirazione militare, mezzi di trasporto dell’epoca fedelmente riprodotti, calciobalilla, flipper e birilli. E poi tricicli, biciclette, auto a pedali, aerei e cavalli. L’ultima sezione è forse la più suggestiva: custodisce teatrini, marionette e burattini, oltre a fumetti storici, oggetti scolastici e strumenti musicali. E la collezione continua a crescere: sono molte le persone che donano giochi d’epoca ormai in disuso affinchè siano conservati nelle sale. Costo del tour e del laboratorio: 5 euro a bambino. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 0172 430185 o alla email: turismo@comune.bra.cn.it (esclusivamente la domenica al numero 335 5912819).

I musei di Bra, in realtà, hanno in cartellone una programmazione che privilegia interamente i fruitori più giovani, con una serie di appuntamenti dedicati a seconda delle inclinazioni e degli interessi di ciascuno. Al Museo di Storia Naturale “Craveri” sarà possibile realizzare addobbi di Natale con materiale riciclato (domenica 18 dicembre, dalle 16.30 alle 18, per i bambini dai 6 ai 12 anni, costo 5 euro, prenotazioni al 0172 412010 o craveri@comune.bra.cn.it), oppure costruire una mangiatoia in legno per aiutare gli uccellini nella stagione fredda (martedì 3 gennaio, dalla ore 9 alle 12, per ragazzi dai 6 ai 12 anni, costo 8 euro, prenotazioni presso la sede del museo). Al Museo di Arte, Storia e Archeologia Palazzo Traversa, martedì 27 dicembre si impareranno da vicino i “Colori dell’inverno” grazie al laboratorio ispirato all’opera di Kandinsky “Paesaggio invernale” del 1909, mentre mercoledì 28 dicembre con “La befana è in città” verrà creato un piccolo libro con figure pop-up. Entrambi i laboratori sono rivolti ai bambini dai 6 agli 11 anni, si svolgeranno dalle 9 alle 12.30 e hanno un costo di 5 euro a partecipante; prenotazioni al numero 0172 423838 o traversa@comune.bra.cn.it).

Antonella Gonella

(Foto tratta dal sito Musei di Bra) 

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