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Vietato "bivaccare" sul monumento ai Caduti di Boves: multe fino a 500 euro

CUNEO

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Pubblichiamo il testo della delibera che è stata discussa ed approvata dallo scorso Consiglio comunale di Boves: 9 favorevoli della maggioranza, contrari 4  consiglieri di minoranza: "Oggetto: modifica al Regolamento comunale di Polizia Urbana con inserimento art. 53/bis. Il responsabile del servizio, premesso che il titolo IV del Regolamento comunale di Polizia Urbana recante 'Nettezza conservazione e occupazione dei luoghi pubblici' non contiene norme specifiche a tutela del Sacrario ai Caduti della seconda Guerra mondiale;

considerato che si sono palesate, in special modo negli ultimi tempi, le conseguenze di comportamenti non consoni alla sacralità del luogo in cui insiste il Sacrario suddetto, posto all’interno del porticato che collega piazza Italia a piazza Borelli; ritenuto necessario provvedere in merito inserendo, nel Regolamento comunale di Polizia Urbana, uno specifico articolo che stabilisca quali comportamenti siano vietati all’interno dell’area del Sacrario;

visti il Regolamento comunale di Polizia Urbana approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 39 del 22/04/1972 e s.m.i.; Il D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 (T.U.EE.LL.); lo Statuto dell’Ente propone al Consiglio comunale di procedere all’inserimento, nel Regolamento comunale di Polizia Urbana, dell’art. 53/bis constante di due commi e con la seguente formulazione:

(Art. 53/bis) sotto il porticato in cui ha sede il monumento ai Caduti della seconda Guerra mondiale, collegamento di piazza Italia e piazza borelli è vietato tenere comportamenti non consoni alla sacralità del luogo, ed in particolare: accedere all’interno dell’area di rispetto appositamente delimitata tranne che nelle manifestazioni ufficiali e per i lavori di pulizia e manutenzione; consumare pasti; circolare con biciclette, pattini, tavole o altri acceleratori di andatura; parcheggiare veicoli di ogni genere; tenere amenità, sollazzi, schiamazzi, comportamenti irriguardosi e sconvenienti; utilizzare impianti di diffusione sonora tranne che in occasione delle cerimonie ufficiali; giocare a palla, pallone o altri giochi simili; bivaccare; coricarsi sulle panchine; posizionare bancarelle per la vendita o la distribuzione di merci e materiali salvo per iniziative specificamente autorizzate dall’Amministrazione comunale;

2) La violazione di una o più delle disposizioni di cui al precedente comma 1) comporta l’applicazione della sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 25 euro 500 euro, fatte salve le disposizioni del Codice Penale.

2) Di dichiarare immediata eseguibilità, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U.EE.LL., in considerazione dell’impellente necessità di arginare i fenomeni che determinano l’adozione del presente provvedimento".

(Foto tratta dal profilo Facebook del sindaco Maurizio Paoletti)

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