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Voxonus, Brondello prepara grande concerto e caldarroste per la fine del festival

SALUZZO

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La terza edizione del Voxonus Festival in Valle Bronda, provincia di Cuneo, di cui è direttore artistico il maestro Claudio Gilio, si avvia alla conclusione a Brondello domenica 28 ottobre, in pieno autunno, stagione piena di colori e di suggestioni, come la musica proposta nei concerti della rassegna che di anno in anno riscuote un sempre maggior successo. Fedele alla formula di abbinare le note alle eccellenze del territorio, come mette in evidenza il titolo scelto per quest'anno, il concerto si svolgerà in contemporanea con la Giornata della castagna, il frutto autunnale per eccellenza.

Sede dell’evento, che si terrà alle 17, sarà la chiesa dell’Assunta, a cui si accede da un suggestivo ponte medievale in pietra. A risuonare nel quattrocentesco tempio saranno Mottetti e Cantate a tre voci, con musiche di G.B. Bassani, A. Caldara, A. Stradella, D. Buxtehude, nell’interpretazione dei soprani Giovanna e Danila Aita e del basso Riccardo Ristori, solisti della Schola Cantorum S. Stefano di Genova, accompagnati da Valentino Ermacora all’organo e al clavicembalo. Il maestro, che fa parte del Voxonus Ensemble, ed è specializzato nella proposta di musica antica, insegna al Conservatorio di La Spezia e svolge attività concertistica in tutto il mondo.

Una conclusione davvero ricca di atmosfera, all’interno di un luogo prezioso per la sua storia ed architettura e dove, a suggellare il felice incontro tra musica e territorio, non mancherà un momento conviviale nel successivo assaggio delle fumanti caldarroste, preparate lungo la via che attraversa il paese di Brondello. E, per rimanere in tema di castagne, il ristorante La Torre (via Villa 35 - 0175 76198), in più di un’occasione partner ideale del festival, offrirà un light dinner con specialità a base di questo duttile frutto.

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