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Vaccini, le famiglie piemontesi hanno più tempo per mettere in regola i figli

CUNEO

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In Piemonte le famiglie avranno tempo fino al 30 marzo per presentare alle scuole la documentazione che attesta l’avvenuta vaccinazione per i bambini e i ragazzi fino a 16 anni o, in alternativa, la richiesta di vaccinazione presso l’Asl di riferimento.

Lo stabilisce una circolare inviata dal Ministero della salute e dal Ministero dell’istruzione, secondo la quale il Piemonte rientra nelle regioni italiane maggiormente virtuose, in quanto già dotata di un’anagrafe vaccinale. I ministeri hanno infatti concesso, solo in queste regioni, una proroga della scadenza fissata originariamente per le famiglie nella data del 10 marzo.

Saranno invece le Asl a fornire alle scuole gli elenchi delle avvenute vaccinazioni, degli eventuali esoneri o dei mancati adempimenti. Le scuole, entro martedì 20 marzo, invieranno quindi una comunicazione alle famiglie inadempienti, invitandole a mettersi in regola entro altri 10 giorni dalla ricezione. Entro il 30 aprile, infine, le scuole trasmetteranno tutta la documentazione alle Asl.

In merito alla decisione si è pronunciato anche il capogruppo M5S Piemonte Francesca Frediani: "Bene la proroga per la consegna della documentazione relativa ai vaccini. Abbiamo tentato, nel corso di una seduta dello scorso febbraio, di richiamare l'attenzione del Consiglio regionale e della Giunta sulle criticità legate agli adempimenti previsti per il 10 marzo e il rischio che le famiglie si trovassero in difficoltà e si creasse una situazione di caos e incertezza. Il nostro appello era stato accolto con indifferenza dall'aula e l'assessore Saitta non aveva in alcun modo fornito informazioni precise e rassicuranti.

Questa proroga potrebbe consentire di chiarire meglio alcuni aspetti poco chiari, smentendo anche informazioni errate fornite da alcuni consiglieri e permettere alle famiglie di portare a termine gli adempimenti con maggiore serenità. Avremo modo di interrogare nuovamente l'assessore Saitta nelle prossime sedute di Consiglio".

 

 

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