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Unesco: "Nelle cime di Argentera e Marguareis è scritta la storia delle Alpi Marittime"

CUNEO

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Lo scorso 31 gennaio il ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti ha consegnato all’Unesco (Parigi) il dossier definitivo di candidatura a Patrimonio mondiale dell’umanità delle Alpi del Mediterraneo, un’area che comprende il territorio di tre stati: Italia, Francia e Principato di Monaco.

Nello specifico, il sito delle “Alpi del Mediterraneo”, con una superficie totale di 268.500 ettari tra terra (60%) e mare (40%), comprende porzioni significative delle alte valli cuneesi tra Stura e Tanaro, dell’entroterra del Ponente ligure, del Mercantour e della Costa Azzurra, oltre al vasto tratto di mare tra Nizza e Ventimiglia. Tutto il territorio interessato è posto all’interno di parchi (Marittime, Marguareis, Alpi Liguri, Mercantour) o di siti di importanza comunitaria. Ben 79 i Comuni coinvolti, 28 dei quali in territorio italiano.

Al centro della candidatura c’è la storia geologica e particolare importanza rivestono il massiccio cristallino dell’Argentera e il complesso carsico del Marguareis. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale della Commissione Unesco, “si tratta di un sistema geologico di grande importanza per lo studio della geodinamica della terra che, in uno spazio di appena 70 chilometri, collega il ghiacciaio più meridionale delle Alpi agli abissi più profondi del Mediterraneo occidentale. Le Alpi del Mediterraneo sono l’unico sito conosciuto in cui sono visibili le testimonianze di tre cicli geodinamici successivi, lungo un periodo di 400 milioni di anni. Il territorio del sito è particolarmente interessante dal punto di vista della biodiversità, grazie alle caratteristiche geomorfologiche e climatiche legate al passaggio rapido dall’ambiente alpino all’ambiente mediterraneo".

Venerdì 23 febbraio, la candidatura Unesco delle Alpi del Mediterraneo sarà presentata alla stampa, agli amministratori locali e ai politici. All'appuntamento, alle 10,30 presso il centro incontri della Provincia di Cuneo (corso Dante 41), interverrà anche Gian Luca Galletti, il ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che il 31 gennaio scorso ha presentato al World Heritage Center di Parigi la candidatura, anche per conto della Francia e del Principato di Monaco.

Alla presentazione in rappresentanza dei partner di progetto ci saranno:

Laurent Scheyer, Directeur Adjoint du Parc National du Mercantour
Giuliano Maglio, Presidente Parco Alpi Liguri
Luigi Minuto, Presidente Area Protetta Giardini Botanici Hanbury
Laurence Dalstein Richier, Département des Alpes-Maritimes
Philippe Mondielli, Fondation Prince Albert II de Monaco

Contributi di:

Paolo Salsotto, Presidente Gect Marittime - Mercantour
Alberto Valmaggia, Assessore Regione Piemonte - Ambiente, Montagna, Foreste, Parchi
Stefano Mai, Assessore Regione Liguria - Agricoltura
Edoardo Rixi, Assessore Regione Liguria - Sviluppo economico
Federico Borgna, Presidente Provincia di Cuneo, Sindaco Città di Cuneo
Fabio Natta, Presidente Provincia di Imperia
Ferruccio Dardanello, Presidente Camera di Commercio di Cuneo
Domenico Genta, Presidente Fondazione Crc

Sono stati invitati a partecipare senatori e deputati del territorio interessato dalla candidatura. L'intervento conclusivo sarà di Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

(Foto Roberto Malacrida)

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