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Giornate europee del patrimonio: in tutti i musei di Saluzzo si paga di meno per entrare

SALUZZO

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In occasione delle Giornate europee del patrimonio 2018 (Gep), domenica 23 settembre a Saluzzo CoopCulture propone una visita guidata alla città, "Saluzzo: il fascino di un'antica capitale" che conduce ai due importanti siti museali, la Castiglia e Casa Cavassa, e alla chiesa di San Giovanni, con un percorso nel centro storico. La visita partirà dalla Castiglia alle 15.30; il costo è di 5 euro a persona, gratuito per i ragazzi con meno di 12 anni.

Ancora, una visita animata e un laboratorio per bambini dai 4 agli 11 anni, nell'ambito della mostra "Scuole come capanne. Libri come opere d’arte”. L'iniziativa per famiglie avrà luogo ai Fonti Storici della Biblioteca Civica di Saluzzo a partire dalle 16. Una visita animata e un laboratorio creativo che permetteranno ai bambini e ai loro genitori di scoprire la bellezza dei materiali didattici degli indios e delle scuole dell’Agro Romano. Il costo del laboratorio è di 5 euro a bambino con un adulto accompagnatore (prenotazioni: saluzzo@coopculture.it). Domenica 23 settembre tra l'altro a Saluzzo tutti i siti museali saranno aperti con ingresso a tariffa ridotta.

Le Giornate europee del patrimonio (Gep) sono una manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea a cui aderiscono i luoghi della cultura statali, i musei civici, gallerie, fondazioni e associazioni private, con un calendario che arriva a sfiorare i mille eventi culturali. Quest’anno il tema “L’arte di condividere” è dedicati all’Anno europeo del patrimonio culturale.

La mostra “Scuole come capanne. Libri come opere d’arte” è dedicata al diritto allo studio e alla funzione di riscatto sociale svolta dalla scuola; si suddivide in due sezioni: la prima presenta libri di scuola, materiali didattici e oggetti di vita quotidiana ideati e realizzati dagli indios brasiliani per l’alfabetizzazione e l’inculturazione delle generazioni più giovani. Nella seconda sezione si crea un link virtuale tra l'esperienza brasiliana e un’attività realizzata in Italia per i contadini dell'Agro Romano a partire dal 1906 per iniziativa del piemontese Giovanni Cena.

Promossa dal Consiglio comunale dei ragazzi di Saluzzo e nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Tancredi Barolo, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, l’Università de Sao Paulo (Usp) - Projecto Livres e il Centro Studi “Guido Gozzano-Cesare Pavese”, la mostra sarà aperta al pubblico nei weekend del 22-23 settembre e del 29-30 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. L’ingresso è gratuito.

 

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