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Quelle fastidiose cimici che continuano ad invadere le nostre case

CUNEO

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Halyomorpha halys è la cimice aliena originaria dell’'Asia orientale, che sta diventando per l'ennesima volta un'emergenza fitosanitaria per l’'agricoltura nella provincia di Cuneo, con fastidiosi problemi anche per le abitazioni. Mai come negli ultimi tempi si erano visti tanti esemplari cercare di intrufolarsi nelle nostre case.

Individuata nell’'agosto 2013 in un pescheto nei dintorni a Cuneo, in questi ultimi due anni la popolazione non ha fatto che aumentare, estendendosi sul territorio e ampliando i danni alle colture. Oltre alla frutta fresca e secca, ho colpito gli ortaggi e i seminativi, dal mais alla soia.

Si è sfiorata la punta massima d'invasione nelle campagne del nord Italia, ma anche in alcune città, dove i muri esterni delle case sono stati tappezzati da questi insetti. Insetti che non sono pericolosi né pungono, ma cercano solo un posto al caldo in cui ripararsi dai primi freddi. Emanano, però, se schiacciati, un odore acre e persistente, non proprio piacevole.

L'unico modo per eliminare questi insetti è annegarli nell’acqua, non schiacciarli. Usare veleni, oltre che a non servire a nulla, risulta dannoso per l'ambiente e per la salute. Per impedire l'ingresso delle cimici nelle abitazioni, sarebbe consigliato collocare zanzariere o reti anti-insetto alle finestre, attorno ai comignoli dei camini non in uso e sulle prese d'aria.

Sarebbe consigliato sigillare crepe, fessure e tutti quegli accessi che consentono il passaggio delle cimici. Allo stesso modo, utilizzare strumenti di pulizia a vapore per la casa, per stanare gruppi di cimici annidate o l'aspirapolvere per raccogliere le cimici che si trovano in posti più facilmente raggiungibili (soffitti, verande) o dopo averle stanate col vapore.

Le cimici raccolte non vanno liberate all'esterno, ma vanno eliminate immediatamente per evitare che si annidino altrove e che la primavera successiva ritornino in campagna a danneggiare le coltivazioni. Non vanno mai buttate nel water in quanto l’'acqua presente, non saponata, non è sufficiente ad annegarle.

 

 

 

 

 

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