SALUZZO
"Fantastico", "non lo rifarei mai", "pazzesco". Un'esperienza molto toccante la cena al buio che si è svolta a Dronero, in provincia di Cuneo, presso l'Istituto Alberghiero "Donadio".
"Inizialmente ero confusa, non sapevo orientarmi e non distinguevo le voci degli altri commensali. A poco a poco, però, lo sgomento iniziale ha lasciato posto al piacere di riscoprire i sapori di tutti i giorni cercando di riconoscere tutti gli ingredienti del piatto davanti a me" questa una delle tante emozioni provate da una delle alunne coinvolte nel progetto della cena al buio.
Il progetto è stato proposto ad una classe di sala e ad una di accoglienza turistica, per permettere di comprendere meglio le difficoltà dei loro potenziali clienti futuri. "Giudicando i piatti principalmente con la vista o con il senso del pre-giudizio, ci perdiamo il gusto vero degli alimenti, collegandolo all'aspetto del piatto che ci viene presentato" il commento del sindaco di Cuneo Federico Borgna, ospite della serata.
Ammirevole il lavoro dell'Unione ciechi e ipovedenti di Cuneo che ha seguito gli ospiti durante la cena e si è occupata dell'allestimento della sala. La serata è stata organizzata e coordinata dalle professoresse Roberta Orsini, Monica Monchiero, Concetta Audino.