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Noi stiamo con "Sole" e tutti quei piccoli di riccio che d'inverno trovano rifugio a Novello

ALBA

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ALICE MARINI - Una rigida stagione per il centro di recupero ricci "La Ninna" di Novello, in provincia di Cuneo. Non bastavano le difficoltà legate al grande numero (quasi 90) di animali attualmente in cura: il freddo degli ultimi giorni avrebbe segnato l'arrivo presso la clinica di altri cuccioli, alcuni gravemente sottopeso, tutti da curare e da accudire.

"Quando i selvatici escono allo scoperto - scrivono dal centro - è perché stanno veramente male. Ci sono tantissimi cuccioli sotto i 400/500 grammi che girano disperati alla ricerca di cibo. Spesso in questa stagione sono molto ammalati perché trovano solo lumache, che sono piene di parassiti polmonari. Non trovano più insetti, che costituiscono invece la loro dieta base". 

Sotto i 500 grammi, in questa stagione, i ricci vanno recuperati e portati in un centro dove verranno nutriti e curati per poi essere liberati in primavera. E' il destino del riccio in foto, che si chiama Sole, un maschietto di appena 300 grammi: ha una forma allungata e non rotonda, come dovrebbe essere un riccio ben nutrito. Ora è stato sottoposto ad un trattamento antibiotico e svernante che dura due settimane. Passerà l'inverno al centro e sarà poi liberato nella buona stagione.

Un appello arriva dal centro: "Abbiamo bisogno di acquistare il cibo (le scorte si stanno rapidamente esaurendo), di finire assolutamente il centro per metà dicembre per poter accogliere più animali, di qualcuno che ci aiuti ad accudire i ricci (non abbiamo abbastanza volontari), di acquistare farmaci".

Sulla pagina Facebook si legge che da settembre stanno arrivando meno di metà delle donazioni rispetto a prima. "Per noi è veramente un danno enorme - spiegano - abbiamo investito tanto in questa pagina e sopravviviamo solo grazie alle donazioni private. Abbiamo bisogno di voi altrimenti rischiamo di chiudere come sta succedendo a tanti centri in Italia".

Per aiutare il centro si può acquistare il nuovo libro del veterinario Massimo Vacchetta "Cuore di riccio", che sta commuovendo tutti, oppure attraverso una donazione tramite paypal.me/laninna o tramite bonifico a Centro recupero ricci La Ninna (IBAN: IT15G0853027220000420163502 - BIC per donazioni estere: ICRAITRREQ0).

Alice Marini

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