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Sicurezza sul lavoro: dopo la vittima a Revello la Cgil proclama stato di agitazione

SALUZZO

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Riceviamo e pubblichiamo: "A seguito del gravissimo incidente, avvenuto il 18 ottobre presso il cantiere di Energeticambiente di Revello, in provincia di Cuneo, le maestranze e le O.O.S.S., rimaste profondamente colpite dalla tragedia e vicine ai familiari del lavoratore deceduto, hanno deciso di proclamare uno stato di agitazione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.

All'interno di una crisi aziendale che da anni perdura, non solo gli aspetti economici, ma anche gli interventi necessari a garantire la sicurezza sul lavoro vengono sacrificati. Per anni e in più occasioni sono state segnalate le carenze relative anche a questo tema e le maestranze hanno sopperito a queste gravi mancanze mettendo al centro del loro operato la garanzia del servizio ai cittadini.

Riteniamo non più tollerabile tale stato di cose e chiamiamo in campo tutti gli attori coinvolti nella gestione del servizio, parte pubblica ed azienda, ad assumersi le proprie responsabilità affinché tali tragedie non abbiano più a verificarsi. A tal fine coinvolgeremo, nelle sedi opportune, tutti i centri di servizio di Energeticambiente della provincia di Cuneo ed i relativi consorzi appaltanti per la messa in atto di azioni reali che salvaguardino la sicurezza sul lavoro.

Denunciamo pubblicamente, ancora una volta, che la situazione di assenza di sicurezza sul luogo di lavoro, sui mezzi d'opera e sulle attrezzature comporta il rischio della mancata fornitura del servizio ai cittadini".

Infante Ivan Buso Daniele
Segretario Provinciale Segretario Provinciale
FP - CGIL FIT - CISL

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