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SAVIGLIANO/ La vera storia di Sacco e Vanzetti nel libro di Luigi Botta

SAVIGLIANO

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In occasione del novantennale dell'esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti anche l'associazione culturale Cristoforo Beggiami di Savigliano, che da oltre trent'anni si occupa di editoria del territorio, ha voluto dare il suo moidestoi contributo alla conoscenza del caso dei due italiani ingiustamente condannati nel Massachusetts nel 1921 e finiti sulla sedia elettrica nella notte del 23 agosto 927 nel carcere di Charlestown.

Il caso, com'è noto, ha diviso il mondo ed ha fatto parlare di sé non solo all'epoica dei fatti ma anche per i decenni successivi, sollecitando un intenso dibattito e copiosi studi alle diverse latitudini.

Sulle vicende dei due anarchici italiani, accusati di un duplice omicidio a scopo di rapina, omicidio mai commesso dai medesimi perche lontani dal luogo del fatto criminoso, la pubblicistica mondiale nel corso degli anni ha prodotto oltre cinquecento libri, migliaia di studi e saggi su riviste specializzate e centinaia di migliaia -se non milioni- di articoli pubblicati su quotidiani e periodici.

Sul caso hanno preso posizione, nel tempo, moltissimi personaggi importanti, che hanno condannato l'atteggiamento intransigente e razzista del presidente del tribunale di Dedham, che ha promosso l'azione di condanna ignorando e rifiutando le prove a favore degli accusati, e del pubblico ministero, che con un comportamento volgare e deprecabile ha trasformato ed inficiato le prove strumentalizzando il processo e deviando di fatto il giudizio dei giurati.

Anche il governatore del Massachusetts, Michael Dukakis, nel 1970, ha riconosciuto l'errore del tribunale resituando a Nicola e Bartiolomeo ed alle loro famiglie la dignità dell'innocenza.

In  occasione dei novant'anni dall'esecuzione l'Italia ha dimostrato di voler celebrare in modo concreto la triste ciorcostanza, anche pubblicando numerosi libri. L'associzione saviglianese Cristoforo Beggiami -in concorso con Galzerano Editore di Casalvelino Scalo- ha voluto anch'essa dare il proprio contributo.

Affidando a Luigi Botta -che di Sacco e di Vanzetti è da anni riconosciuto come uno dei maggiori studiosi- la stesura di un'opera prima d'ora mai tentata da nessuno. Una cronologia ragionata, strutturata nel dettaglio e costruita sulla base di moltissime notizie d'archivio, prima d'ora sconosciuta e praticamente inedite.

Una raccolta di dati utile a chi intenda avvicinarsi al caso ed un vero e proprio strumento di lavoro e di ricerca (insieme alla copiosissima fonte bibliografica anch'essa ordinata secondo l'uscita temporale) per chi già conosce la vicenda di Nicola e di Bartolomeo e intende dare ordine alle notizie non sempre pubblicate in modo organico e funzionale. Un libro importante ed innovativo -oltremodo ricco di illustrazioni-, del quale già si parla di eventuali traduzioni.

Una pubblicazione che oltre a far onore alla città che diede originale al papà di Bartolomeo Vanzetti, si colloca a buon diritto tra i testi più interessanti ed importanti usciti nel corso dell'anno del novantennale.

Luigi Botta, «Sacco & Vanzetti - Cronologia e strumenti di ricerca», pp. 192, foto 125, Edizioni Cristoforo Beggiami, Savigliano, euro 14.

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