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SAVIGLIANO/ I geometri dell'Arimondi-Eula al Múses e in città per il bando “Educazione alla bellezza”

SAVIGLIANO

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Si è concluso mercoledì 18 aprile il doppio appuntamento alla scoperta del Múses e della città di Savigliano che ha visto coinvolti 60 studenti dell’Istituto Superiore “Arimondi-Eula” di Savigliano e Racconigi.

L’iniziativa, che rientra nelle attività finanziate dal bando “Educazione alla Bellezza” promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è nata dalla collaborazione tra l’Istituto Superiore, il Múses – Accademia Europea delle Essenze e l’Ufficio Turistico di Savigliano, con l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza più approfondita di progetti di recupero di edifici storici e giardini della città e del territorio circostante che possono fungere da modello per un futuro recupero del chiostro di Santa Chiara, dove ha sede l’istituto scolastico.

Il primo appuntamento, mercoledì 11 aprile, si è svolto a Palazzo Taffini. L’architetto Maria Luce Reyneri, ha illustrato alcuni progetti dell’Associazione Le Terre dei Savoia che hanno portato al recupero dei “Giardini delle Essenze” (Castello di Lagnasco, Orto Romano di Bene Vagienna, Giardino dei Semplici e Orto dei Padri Somaschi a Cherasco e Giardino dei Sensi a Palazzo Taffini). Hanno poi visitato il Múses e in particolare il Giardino dei Sensi come esempio di tale recupero a scopo di fruizione turistica.

Il secondo appuntamento, mercoledì 18 aprile, ha condotto gli studenti a conoscere quanto fatto negli anni scorsi dalla città di Savigliano nel recupero di antichi chiostri e giardini di palazzi storici. Accompagnati dalle guide del Múses e dell’Ufficio Turistico sono stati esplorati i giardini del Palazzo Cravetta e i chiostri dell’ex-convento di Santa Monica, del monastero di San Pietro e dell’ex-convento di San Francesco, oggi Museo Civico e Gipsoteca.

Il programma educativo è inserito nei corsi di Progettazione dell’indirizzo geometri dell’Eula di Savigliano ed è finalizzato allo svolgimento di esercitazioni didattiche relative a spazi scolastici conosciuti dai ragazzi come il chiostro di Santa Chiara dove ha sede la scuola Superiore, con lo scopo di riportarli alla Bellezza.

Il progetto “Educare alla Bellezza” rientra in un ventaglio di attività didattiche di immagine e di espressione il cui prossimo appuntamento sarà il primo atto dello spettacolo “La bellezza ci salverà” il 4 maggio presso il cinema Aurora, naturalmente messo in scena dai ragazzi della scuola e aperto alla cittadinanza.

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