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SAVIGLIANO/ Con Recondite armonie il viaggio tra le note "blues" al Museo Ferroviario

SAVIGLIANO

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RECONDITE ARMONIE 2018 “Ritorni” 5-6-7 luglio – My Train Comin'Blues Fest Museo Ferroviario di Savigliano

La qualità del programma della rassegna Recondite Armonie 2018 “Ritorni” promossa dagli Amici della Musica di Savigliano si deduce in primo luogo dalle oculate scelte di genere: in ragione dell'obiettivo di costruire sul territorio una rete di concerti coerentemente indirizzata a soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeno, il cartellone – fino al 7 ottobre 2018 - dispone eventi afferenti a diverse aree culturali: la musica classica, il blues e il jazz, il folk d’autore, l’opera lirica e la musica antica eseguita su strumenti d’epoca e prassi esecutiva consapevole. In ciascuno dei settori gli specifici programmi sono stati impaginati con attenzione alla qualità delle musiche. Si tratta di un'operazione relativamente semplice nel caso della musica classica, dove esiste un repertorio consolidato da cui dedurre le locandine.

Tuttavia va segnalata anche in questo caso l’opzione di grandi monumenti della musica sacra, nei concerti di Organi Vespera, o la musica cameristica del repertorio del 600/700. Meno facile orientarsi nel mondo del blues o del jazz, dove l’estemporaneità del prodotto rischia di lasciar campo alla superficialità di qualche mediocre surrogato. Ma la grande competenza e lo studio filologico di artisti come Enrico Pieranunzi, sono una garanzia: in questo caso il background degli interpreti, corredato da discografia e documentazione in rete, consente di operare scelte appropriate. La qualità del programma è quindi garantita dalla qualità degli interpreti, al cui novero appartengono nomi famosi a livello per lo meno nazionale. Quanto alla direzione artistica, questa è affidata da anni ad un musicista di chiara fama come Ubaldo Rosso.

I prossimi appuntamenti appartengono al filone “blues” (per il festival “My Train Comin' Blues Fest) e sono previsti per giovedì 5 luglio, venerdì 6 luglio e sabato 7 luglio al Museo Ferroviario di Savigliano. Tutti i concerti iniziano alle 21,15.

Giovedì 5 luglio sul palco il trio “I shot a man”, con Domenico de Fazio e Manuel Peluso alla chitarra e Blue Elia Bongiorno Campignotto alla batteria.

Venerdì 6 luglio sul palco la band “Fast Frank and the Hot Shout Blues” con Franco Cersosimo chitarra, Gianluca Martini contrabbasso, Paolo Narbona batteria.

Sabato 7 luglio si esibirà Arsene Duevi (Togo): cantante, cantautore e polistrumentista (bassista, percussionista e chitarrista), nonché direttore di coro, educatore ed etnomusicologo (in Africa Occidentale ha condotto una minuziosa ricerca sui ritmi e i canti locali). 

BLUES

Giovedì 5 luglio I SHOT A MAN Savigliano, Museo Ferroviario

Venerdì 6 luglio FAST FRANK and the Hot Shout Blues Savigliano, Museo Ferroviario

Sabato 7 luglio ARSENE DUEVI (Togo) Savigliano, Museo Ferroviario

Blues

Giovedì 5 luglio ore 21,15 Savigliano, Museo Ferroviario MY TRAIN COMIN’... BLUES FEST

I SHOT A MAN

Domenico De Fazio chitarra

Manuel Peluso chitarra

Blue Elia Bongiorno Campigotto batteria

Jimmy Reed Bright lights big city

Howlin Wolf Killing floor

Muddy Waters Long distance call

Louis Jordan Caledonia

T-Bone Walker Stormy Monday

Robert Johnson Terraplane Blues

Robert Johnson Me & the Devil Blues

Robert Johnson Come on in my Kitchen

Johnny Cash Folsom prison blues

Muddy Waters I can’t be satisfied

Memphis Minnie Killer diller

Elizabeth Cotten Freight Train

Elmore James Dust my broom

Elmore James It hurts me too

Howlin Wolf Moanin’ at midnight

Jimmy Reed Big boss man

Sam Cooke Bring it on home to me

Howlin Wolf Forty four blues

Woody Guthrie Vigilante Man

Muddy Waters Got my mojo workin'

Screamin Jay Hawkins I put a spell on you

Elizabeth Cotten Shake sugaree

John Hurt I shall not be moved in Mississippi

BB King 3 o'clock blues

I Shot a Man nasce nell’estate 2014, da una pessima idea di Domenico De Fazio, dei suoi slide, delle sue vecchie chitarre elettriche, di legno, di ferro. Alla batteria c’è Blue Bongiorno, polistrumentista di formazione jazz che non disdegna di suonare cucchiai, sgabelli e assi per lavare i panni. Completa la formazione Manuel Peluso, che ha trovato nella formula chitarra acustica e voce l’equilibrio giusto tra tecnica ed espressione.

Il nostro blues è uno sguardo che dalle origini degli spiritual cantati a voce nuda nei campi di cotone della Louisiana, arriva a quelle chitarre acustiche suonate con colli di bottiglia, e si spinge fino alle valvole sature degli amplificatori, quando il blues stava partorendo il rock, e presto tutti avrebbero cominciato a ballare. Tre anni fa iniziammo a suonare senza un basso, e non lo abbiamo mai cercato veramente.

Avevamo paura di cadere in uno schema che conoscevamo troppo bene. Oggi siamo ancora convinti che il nostro suono sia fatto di voce, chitarra acustica, elettrica e batteria. Ci costringe a inventare arrangiamenti nuovi, a ripensare la ritmica, in dialogo costante tra le percussioni e un fingerpicking vecchio di cent’anni. E poi al pubblico piace. È piaciuto al Torrita Blues Festival, al Blues Made in Italy.

Ci pare che il blues sia sempre stato con noi. Cantiamo le storie dei grandi, che in fondo sono le nostre stesse storie. Amori che vanno e vengono, soldi che vanno e non vengono. Sentirsi soli in una notte piovosa, imbracciare la chitarra e svegliare tutti.

Venerdì 6 luglio ore 21,15 Savigliano, Museo Ferroviario MY TRAIN COMIN’... BLUES FEST

FAST FRANK AND THE HOT SHOUT BLUES

Franco Cersosimo chitarra Gianluca Martini contrabbasso Paolo Narbona batteria

John Lee Hooker Taavelin'

Elmore James Dust my Broom

Bb King My Kind of Blues

Buddy Guy The Things I Used To Do

Muddy Waters Sing Bill Sing

Jimmy Reed Rockin' with Reed

Roy Buchanan Hot Cha

Muddy Waters Hoochie Coochie Man

Muddy Waters at Newport

San-Ho-Zay Magic am Easy Baby

Louis Jordan Caldonia

John Watson Space Guitar

Wilson Pickett Mustang Sally

John Lee Hooker I'm A Stranger

Prof. Longhair No Buts, no maybes

Il trio nasce nel 2010. La sua musica è un mix di generazioni, di maturità e freschezza, di ponderatezza e di sfogo. Nonostante la varietà del repertorio, che spazia dai “delta blues” delle origini al rock-blues contemporaneo, i Dipinti hanno trovato una cifra stilistica ben definita, caratterizzata da un sound compatto ed energico. Nel 2011 è nato “Blues Stories”, uno spettacolo che ripercorre le tappe principali della storia del blues. Attraverso aneddoti e curiosità, presentando alcuni degli artisti fondamentali come Robert Johnson, Muddy Waters e Eric Clapton.

La storia del Blues viene ripercorsa con 20 brani: dal blues nero e acustico delle origini allo stile di Chicago, dalle sfumature religiose degli spirituals alle contaminazioni con lo swing e con il rock. Si ha la sensazione di stare tutti seduti attorno a un fuoco, o con i piedi a mollo nelle acque fangose del Mississippi, ad ascoltare storie affascinanti e stravaganti, per poi lasciar scorrere nelle orecchie la forza sincera e appassionata del blues. Negli ultimi anni le sonorità si sono ampliate, con l’innesto di Franco Cersosimo anche esperto armonicista, che si è ben presto amalgamato con i DDB, portando in dote i caldi suoni del Delta.

Sabato 7 luglio ore 21,15 Savigliano, Museo Ferroviario MY TRAIN COMIN’... BLUES FEST

ARSENE DUEVI (Togo)

Blues festhay

Diarsene due Vinyonu

Pellegrino

Amlima sono nero

Miracolo Haya

Inno alla vita

Africa Gnaga

Africale déserteur Nanema Fawo

Lasciati abbracciare

Vorrei Comprare una strada

Esome , che ne sarà di me

Nulla è più prezioso di te

ARSENE DUEVI (Togo)Un’occasione sempre speciale per cantare con il Maestro Africano capace di far cantare anche le pietre. maestro in un mare di voci ... Arsene Duevi è un cantante, cantautore e polistrumentista (bassista, percussionista e chitarrista), nonchè direttore di coro, educatore ed etnomusicologo (in Africa Occidentale ha condotto una minuziosa ricerca sui ritmi e i canti locali).

Dopo essere stato direttore del coro della Cattedrale di Lomé (Capitale del Togo), suo paese d’origine, in seguito ad avventurose vicissitudini sbarca a Milano nel 2002 incontra Saul Beretta e debutta come compositore al Conservatorio di Milano nel 2003. Dal 2004 partecipa alle produzioni originali di Musicamorfosi, collaborando stabilmente con Giovanni Falzone, Roberto Zanisi, Tetè Da Silveira, Gennaro Scarpato e Adalberto Ferrari.Risale al 2010 il suo debutto discografico con “La Mia Africa” che ottenendo plausi e consensi lo porta ad esibirsi per concerti in tutta la penisola ad un ritmo sempre più incalzante, (anche in manifestazione consolidate come “I Suoni delle Dolomiti” e “Mi.To”) mentre la vita di Arsene scorre come un fiume tranquillo, “blewu”, come dice in una delle sue canzoni.

Arsene Duevi scrive canzoni nella sua lingua madre e la musica per lui è un potente mezzo espressivo, ma anche spunto per riflessioni che partono dalla saggezza dei proverbi africani per toccare temi prediletti come la pace, la giustizia e i diritti umani. Nell’Aprile 2016 ha visto la luce Haya | Inno alla vita, il suo secondo album che è stato presentato in tutti i palchi italiani. Il tour di presentazione ha toccato Pescara, Roma (Parco della Musica) e Monza, poi Milano al Castello Sforzesco e sempre a Milano al Blue Note. Arsene ha presentato Haya con mini live in diretta a RAI Radio Uno (Stereonotte), RAI Radio Tre (Battiti).

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