Riceviamo dal Liceo Bodoni: "L’esame di maturità è forse uno dei momenti più intensi del percorso scolastico di noi giovani: tutti quelli che ci sono passati ricordano, anche a distanza di numerosi anni, le emozioni, le preoccupazioni e le soddisfazioni che si accompagnano a questo “battesimo del fuoco”.

Viene anche considerato un punto di arrivo, il sigillo finale del percorso scolastico di un individuo; io credo però che questo momento sia anche qualcosa di più. L’esame che ho appena sostenuto è sì un traguardo fondamentale nella mia vita da studente, ma è soprattutto l’inizio di un nuovo capitolo della mia esistenza.

Quel capitolo che, grazie all’impegno e alla dedizione degli insegnanti che mi hanno accompagnato negli ultimi sedici anni (dalla scuola materna fino a questo esame), ora posso scrivere attingendo al bagaglio di conoscenze, idee e passioni che ho sviluppato durante questo percorso. I miei studi continueranno all’Università, ma non ci sarà più, a “vegliare” sulla mia crescita intellettuale e personale, l’occhio così attento ed affettuoso dei docenti, che mi ha accompagnato fino a qualche giorno fa.

Numerosi sono gli insegnamenti che ritengo di aver “assimilato” negli anni di scuola, ma le cose che considero più importanti non sono scritte sui libri, mi sono state trasmesse dalle persone con cui sono venuto quotidianamente in contatto all’interno delle mura scolastiche. I docenti incontrati in questo lungo percorso mi hanno permesso di affinare capacità, sviluppare idee e scoprire nuovi interessi attraverso la fiducia, i consigli, l’esempio e il sostegno donati.

Vedere la passione con cui si dedicavano all’insegnamento della loro materia è stato per me importante motivazione nell’affrontare le difficoltà che lo studio poteva far sorgere. Di questo ultimo risultato un particolare ringraziamento va agli insegnanti del Liceo Bodoni.

Forse il modo migliore per descrivere l’esame di maturità è paragonarlo al “traguardo volante”, quel traguardo che nelle corse ciclistiche è posto lungo il percorso. I corridori, dopo averlo superato, non si fermano ma proseguono senza interruzione fino all’arrivo. Questo è ciò che auspico avvenga nel futuro di ciascuno di noi".

Marco Rinaudo
ex allievo
Liceo Bodoni - Saluzzo