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Roumiage a Sancto Lucìo de Coumboscuro nel millenario benedettino sulle nostre Alpi

MONTAGNA

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Il Roumiage a l’Adoulourado è appuntamento che si rinnova a Coumboscuro, in Valle Grana, provincia di Cuneo, come richiamo fedele ogni seconda domenica di luglio. L’edizione 2018 cade domenica 8 luglio, quando chi salirà a Sancto Lucio potrà partecipare alla messa delle 15 e diventare protagonista di una lunga processione, che, muovendo dalla parrocchiale, si snoda sl fianco della montagna. Di sosta in sosta il commento ai Misteri (quest’anno i Gloriosi) nelle lingue madri del territorio. L’itinerario su per la valle si presenta via via come cammino di preghiera e canto provenzale, di gradimento estetico e di intimità.

L’edizione 2018 celebrerà i mille anni di presenza benedettina sulle Alpi, che verrà ripreso in un momento dedicato prima dell’avvio della processione. Lungo i secoli, infatti, la congregazione religiosa e le loro greggi sono approdati da questa parte delle Alpi. Ce lo conferma un documento del 1018 con cui venivano ceduti in donazione delle terre a Cervere all’antico ordine benedettino di St. Chaffre en Velay. Le valli stura e Grana ebbero da allora degli insediamenti importanti con le fondazione di chiese, monasteri ed eremi. Nella Coumboscuro vi è un richiamo diretto al quell’epoca: si tratta della frazione “Couvent”, posto a monte dell’abitato sulla strada che porta al colle dell’Ortica e quindi in Valle Stura, verso il colle della Maddalena.

Proprio sull’itinerario del Roumiage è posata su un contrafforte la statua che immortala nel tempo la presenza dei frati benedettini nella Coumboscuro. Si tratta dell’opera “lou Mounge dal Couvent”, statua in bronzo di Bernard Damiano, che l’artista noto a livello internazionale, ha donato al suo paese. La figura barbuta e armoniosa tiene nella sinistra le pergamene della regola benedettina, la destra, braccio verso la montagna, indica il dosso del “Couvent”. Un omaggio di un grande artista, alla memoria ed al retaggio religioso millenario a cui hanno contribuito i benedettini sulle Alpi tra Piemonte e Provenza.

A fine giornata, alle 17, apertura della rassegna d’arte “De pintre e de coulour”. E’ la continuazione delle rassegne che ogni anno a Coumboscuro fanno scoprire al pubblico artisti montanari. L’apertura “De pintre e de coulour – Di pittori e di colori”. rimarrà aperta sino a fine agosto e sarà dedicata ai pittori delle montagne cuneesi. In mostra Pierpaolo Giraudo di Entracque, Claudio Giordano di Vernante, Durbano Paolo “Bruso” di Frise, valle Grana. A questi si affianca la figura di Lorenzo Arneodo (1893 / 1943), padre del poeta di Coumboscuro Sergio Arneodo, i cui quadri verranno esposti al pubblico per la prima volta.

“Considerato l’interesse crescente ottenuto nelle scorse edizioni – dicono al Coumboscuro Centre Prouvençal - questa rassegne alla scoperta di artisti locali, del tutto o quasi conosciuti, sta acquistando eco e risonanza anche oltre i confini regionali. Un omaggio alla gente ed al genio di queste terre alpine tra Piemonte e Provenza”.

Per info: www.coumbsocuro.orf – info@coumbsocuro.org - +39.0171.98707

 

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