Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

“Ripartiamo dalle infrastrutture": ponti e strade della provincia Cuneo sotto esame

CUNEO

Foto
Condividi FB

“È indispensabile rilanciare gli investimenti sulle opere infrastrutturali del nostro territorio. In caso contrario, verranno compromessi i primi segnali di miglioramento dell’economia provinciale”. Lo afferma il segretario generale della Cisl Cuneo, Massimiliano Campana, annunciando il convegno pubblico promosso dalla Cisl territoriale dal titolo: “Ripartiamo dalle infrastrutture – investimenti per la competitività e l’occupazione in provincia di Cuneo” che si svolge venerdì 19 ottobre, dalle 9,30 alle 13,30, in Sala Falco a Cuneo (corso Dante 41).

“L’incontro – spiega il segretario generale della Filca Cisl Cuneo, Vincenzo Battaglia – serve a fare emergere le gravi carenze delle infrastrutture italiane che interessano anche il territorio della Granda. A livello nazionale, su 45.000 opere, costituite soprattutto da ponti e gallerie, ben 11.000, cioè il 25%, hanno bisogno di manutenzione. Il loro ripristino avrebbe, tra l’altro, un forte incremento dell’occupazione che si è drasticamente ridotta negli ultimi dieci anni”.

Per quanto riguarda il territorio cuneese, c’è da ricostruire il viadotto di Fossano, crollato un anno fa e da eseguire gli urgenti lavori di abbattimento e ricostruzione del viadotto Mollere, tra Ceva e Ormea, senza citare l’elenco di nuove opere da realizzare come la circonvallazione di Demonte e la conclusione dell’autostrada Cuneo-Asti e del tunnel Tenda Bis.

Al convegno - che mira a fare proposte ed indicare soluzioni - partecipano, tra gli altri, il presidente della Provincia e sindaco della città, Federico Borgna, l’assessore regionale ai Trasporti e alle Opere Pubbliche, Francesco Balocco, i segretari provinciale e regionale Cisl, Massimiliano Campana e Alessio Ferraris e i segretari territoriale e nazionale Filca Cisl, Vincenzo Battaglia e Franco Turri.

VIDEO